Imperia, 6 tartarughe azzannatrici recuperate in un laghetto a Lucinasco
di Marco Innocenti
Gli animali sono molto pericolosi anche per l'uomo ed erano stati abbandonati nello specchio d'acqua
Avevano trovato rifugio in un laghetto di Lucinasco, sulle alture della provincia di Imperia ma le 6 tartarughe "azzannatrici", che costituiscono un pericolo anche per l'uomo, sono state recuperate in un intervento congiunto che ha visto impegnati i tecnici dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale, con i medici veterinari dell'Asl, il nucleo Cites della Forestale dell'Arma di Imperia e la Forestale di Pontedassio. Il bacino era già stato posto sotto sequestro, nei mesi scorsi, per la presenza di sierotipi di salmonella.
Negli anni, il laghetto era già stato oggetto di "rilascio selvaggio" di alcuni esemplari di tartarughe palustri americane (Trachemys scripta), inserite nell'elenco delle cento specie esotiche invasive a maggior impatto sugli habitat acquatici e di "chelydra serpentina" e "Macrochelys temminckii", quest'ultime riconosciute come specie pericolose anche per la salute umana.
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