Il tribunale di Milano rigetta l'istanza di fallimento del gruppo Moby Tirrenia
di Redazione
Era stata presentata da un gruppo di hedge fund bondholder. La società: "Ora chiediamo i danni"
Il tribunale fallimentare di Milano ha rigettato l'istanza di fallimento del gruppo Moby Tirrenia presentata da un gruppo di hedge fund bondholder della società ritenendo che attualmente non vi sia alcuno stato di insolvenza, ma sottolineando la possibilità in futuro - tra circa un anno - di una crisi concreta. Il provvedimento, che è stato depositato nelle scorse ore, sottolinea la "necessità di monitoraggio e di ricorrere a strumenti di superamento di una crisi che in prospettiva ha caratteristiche importanti e che potrebbero divenire molto gravi".
"Moby sta valutando la proposizione di un'azione giudiziaria nei confronti di Sound Point e degli altri fondi speculativi ricorrenti per ottenere il risarcimento dei danni causati dalla loro azione". Lo scrive in una nota la stessa società armatoriale dopo che, come si legge, "il Tribunale di Milano, con decreto depositato oggi, in accoglimento delle difese di Moby S.p.A. ha dichiarato l'infondatezza di quanto sostenuto da alcuni bondholders ed ha respinto l'istanza di fallimento presentata da questi ultimi, che sono stati anche condannati al pagamento delle spese giudiziarie".
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