Il Genoa naufraga al "Tardini": il Parma fa 5-1. Andreazzoli al capolinea

di Marco Innocenti

1 min, 33 sec

Errori a ripetizione dei rossoblu che crollano di colpo nel finale di primo tempo

Il Genoa naufraga al "Tardini": il Parma fa 5-1. Andreazzoli al capolinea

Inizio difficilissimo per il Genoa che nei primi tre minuti rischia per ben due volte di capitolare. Prima è Barillà a provare il tiro dalla lunga distanza, sfiorando l’incrocio dei pali. Poi tocca a Inglese che, da buona posizione, può andare al tiro due volte. Sulla prima conclusione Goldaniga respinge col corpo, sulla seconda cerca il palo lungo, sbagliando di poco la mira.

Col passare dei minuti, l’intensità dei Ducali si affievolisce e il Genoa riesce a prendere metri di campo, pur senza riuscire a creare grandissimi pericoli. L’unica vera emozione la procura Sepe, con un’uscita completamente sbagliata. La palla gli sfugge dalle mani e finisce a Pandev che però perde tempo nel controllo e, al momento del tiro verso la porta sguarnita, trova l’opposizione di Kucka. Il finale di tempo, però, costa carissimo al Genoa: prima Kucka sblocca la gara con un piattone dal dischetto del rigore, poi Cornelius si traveste da fenomeno e mette dentro due gol in cinque minuti appena. All’intervallo, il Grifone è sotto di tre reti.

L’inizio della ripresa è da fuochi d’artificio: prima il Parma trova il poker con il solito Cornelius poi il neo entrato Pinamonti che insacca il gol della speranza rossoblu. I titoli di coda li cala Kulusevski, sfruttando un doppio errore della difesa del Genoa. Prima Zapata lo marca troppo mollemente, poi Ankersen appoggia troppo corto per Radu e lascia palla all’attaccante del Parma che non ha problemi a mettere dentro il pallone del 5-1.

Finale di partita con tutti i tifosi rossoblu che voltano le spalle al campo in segno di protesta verso la prestazione offerta dalla squadra. Al “Tardini” il fischio finale arriva poco prima delle 20 ma per il Genoa è notte fonda.