Il futuro della sanità in vallata: Asl 3 incontra sindaci e cittadini a Ronco Scrivia

di Marco Innocenti

Sampietro: "Uno dei 4 Ospedali di Comunità sorgerà qui. Ci sarà anche un distaccamento della Casa di Comunità che sta sorgendo a Bolzaneto"

Un nuovo concetto di sanità, quella che nei prossimi anni calerà sul territorio, anche grazie ai fondi del Pnrr e che però lascia aperti alcuni interrogativi fra i cittadini, specialmente in un territorio particolare come la Valle Scrivia. Un territorio composto prevalentemente di piccole frazioni, alcune anche molto distanti fra loro o dai centri più popolosi, o magari strette in un isolamento causato da frane e smottamenti, come nel caso della statale fra Busalla e Ronco Scrivia. 

"Abbiamo chiesto questo incontro - ha spiegato Mauro Tamagno, sindaco di Savignone e presidente dell'Unione dei Comuni della Valle Scrivia - perché riteniamo che la gente della Valle Scrivia conoscesse quel che è stato e soprattutto dove si può e si deve arrivare". "Abbiamo visto che nel Pnrr ci sono due finanziamenti - ha aggiunto Loris Maireon, sindaco di Busalla - uno per l'ospedale di comunità e uno per la casa di comunità ma non è solo questa la questione perché ci sono altri presidi che vogliamo vengano mantenuti nella nostra vallata". "La sanità in vallata ha raggiunto livelli di criticità importanti - chiosa Rosa Oliveri, sindaco di Ronco Scrivia - quindi è molta l'attesa che nutriamo nei confronti del Pnrr. Alcuni servizi devono restare assolutamente alla sanità pubblica che dev'essere un riferimento per i nostri cittadini".

Da qui, la voglia dei cittadini di capire, di conoscere e, in certi casi, anche di dare le proprie indicazioni ai dirigenti di Asl 3, saliti a Ronco Scrivia proprio per incontrare sindaci e cittadinanza e per rispondere alle domande, spiegando le linee guida, i miglioramenti ma anche i cambiamenti di condotta che i progetti della nuova sanità porteranno nella vita quotidiana della vallata.

"Il futuro della sanità in questa valle sarà progettato su misura delle sue esigenze - assicura il direttore sociosanitario di Asl 3 Lorenzo Sampietro - Abbiamo previsto la presenza qui di uno dei 4 ospedali di comunità, nell'ex ospedale Frugone di Busalla. Oltre a questo la valle avrà uno spoke della Casa di Comunità che proprio in questi giorni sta vedendo la luce a Bolzaneto". "Il Pnrr prevede anche un investimento importante nella telemedicina - spiega poi Gianlorenzo Bruni, direttore del distretto sociosanitario Valpolcevera-Valle Scrivia - Questa è una zona particolare, con una densità minore di abitanti rispetto alla zona genovese. Per questo nella telemedicina, nel teleconsulto e nella televisita dovremo capire come gestire il ruolo del medico di medicina generale che dovrà essere coordinato in un mantenimento di servizi almeno per 12 ore sul nostro territorio".