Idrogeno, Milano ospita H2InComune: focus su innovazione tecnologica per pubblica amministrazione

di Simone Galdi

2 min, 50 sec

Presentata la bozza della strategia regionale: focus su mobilità, industria e ricerca per guidare la transizione energetica

Idrogeno, Milano ospita H2InComune: focus su innovazione tecnologica per pubblica amministrazione

Seconda tappa a Milano per il tour H2InComune, promosso da H2IT e RENAEL in collaborazione con Regione Lombardia. Al centro dell’incontro, la presentazione della bozza di strategia regionale sull’idrogeno e il racconto di un ecosistema avanzato che punta a fare della Lombardia un polo di innovazione nella filiera dell’idrogeno, tra investimenti infrastrutturali, progetti di ricerca e mobilità sostenibile.

Strategia regionale – La Regione Lombardia ha illustrato la propria bozza di strategia sull’idrogeno, che individua trasporti e industria come settori prioritari e sottolinea l’obiettivo di arrivare a una completa decarbonizzazione entro il 2050. Il documento prevede un bilanciamento tra produzione interna e importazioni e valorizza le capacità industriali e di ricerca del territorio. “Abbiamo l’obiettivo della completa decarbonizzazione della nostra regione entro il 2050 e l’idrogeno avrà un ruolo chiave in questo processo”, ha dichiarato l’assessore Giorgio Maione.

Ecosistema lombardo – In occasione dell’evento, sono stati presentati i principali progetti che testimoniano l’impegno della Lombardia nel settore. Tra questi figura TH2ICINO, Hydrogen Valley strategica che coinvolge enti pubblici e imprese, con l’obiettivo di creare un sistema integrato per produzione, trasporto e uso dell’idrogeno rinnovabile. Importanti anche le iniziative SerraH2Valle HRS, per l’installazione di stazioni di rifornimento, e H2iseO, per la sostituzione della flotta ferroviaria diesel con 14 treni a idrogeno lungo la linea Brescia-Iseo-Edolo.

Innovazione industriale – La filiera produttiva viene rafforzata anche da investimenti nel comparto tecnologico. È in fase di realizzazione a Cernusco sul Naviglio una Giga Factory di elettrolizzatori, frutto della collaborazione tra De Nora e Snam, che promette occupazione e competenze sul territorio. La rete H2ERE Network, promossa da Assolombarda, H2IT e Cluster LE2C, agevola il collegamento tra imprese e centri di ricerca per lo sviluppo di nuove soluzioni applicative nel settore dell’idrogeno.

Formazione e PA – L’iniziativa H2InComune mira a sensibilizzare e formare i tecnici delle amministrazioni pubbliche locali sulle opportunità e le sfide legate all’idrogeno. Ogni tappa, tra cui quella milanese, include incontri tra istituzioni, imprese e centri di ricerca. “Il confronto diretto con la Pubblica Amministrazione è essenziale per accompagnare questa trasformazione”, ha dichiarato Alberto Dossi, presidente di H2IT.

Collaborazioni – L’evento milanese ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni locali, del Ministero dell’Ambiente, di ANCI Lombardia e del mondo imprenditoriale. “La Lombardia ha la responsabilità di anticipare il futuro in ogni settore”, ha affermato Maione. Dello stesso tenore le parole del presidente Fontana, che ha evidenziato come la regione sia stata indicata a livello nazionale per avviare sperimentazioni grazie alla capacità di attrarre fondi PNRR.

Prospettive – Con una rete solida di progetti e attori coinvolti, la Lombardia punta a giocare un ruolo centrale nell’esportazione di tecnologie legate all’idrogeno. Il modello di collaborazione tra pubblico e privato e la concentrazione di know-how industriale e accademico rendono il territorio una piattaforma di riferimento nazionale. Benedetta Brighenti, direttrice di RENAEL, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i territori: “H2InComune rappresenta un passo concreto nel supportare le pubbliche amministrazioni nel percorso verso la transizione energetica.

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