I lavori di Fincantieri con Indonesia e Corea del Sud

di Edoardo Cozza

2 min, 39 sec

L'azienda italiana supporterà Daewoo nel design delle portaerei sudcoreane e fornità 8 unità navali agli indonesiani

I lavori di Fincantieri con Indonesia e Corea del Sud

Fincantieri e l'Asia: un legame che si rafforza. L'azienda italiana da un lato stringe un accordo con Daewoo per il supporto nel design di due portaerei della Corea del Sud; dall'altro si aggiudica un programma della Marina Militare dell'Indonesia per la fornitura di 8 unità navali.

Quest'ultimo contratto prevede la fornitura di 6 fregate classe FREMM, l’ammodernamento e la vendita di 2 fregate classe Maestrale, e il relativo supporto logistico. L'ordine rappresenta un successo per Fincantieri e per il Paese, che si è dotato di una flotta di 10 navi multifunzione FREMM. L’accordo assume inoltre estrema rilevanza nell’ottica di rafforzamento della collaborazione tra due Paesi in un’area strategica del Pacifico.

Fincantieri ricoprirà il ruolo di prime contractor per l’intero programma. La costruzione delle fregate assicurerà notevoli ricadute occupazionali per diversi stabilimenti italiani del Gruppo nei prossimi anni, ma anche per altre società del settore, in particolare Leonardo che fornirà il sistema di combattimento, e numerose piccole e medie imprese nazionali, e vedrà la collaborazione del cantiere locale di PT-PAL (isola di Giava). L’ammodernamento delle due unità classe Maestrale, che Fincantieri acquisirà dalla Marina Militare una volta che saranno dismesse, sarà anch’esso realizzato in Italia.

Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “L’acquisizione di un ordine di tale portata consente a Fincantieri di assumere anche la leadership globale nel settore delle navi di superficie, ed è la conferma del primato tecnologico di un progetto ritenuto ancora una volta il più innovativo sul mercato che, tra ordini e opzioni, ha portato a 20 navi per diverse Marine straniere. Questo programma ha una rilevanza strategica straordinaria, sia per il ritorno economico per il nostro Paese e per la filiera della difesa italiana, sia perché assicura a Fincantieri un forte posizionamento nell’area, aprendo di fatto la strada per la finalizzazione di ulteriori importanti trattative per altri programmi in fase di discussione anche nel settore civile”. Bono ha concluso: “Voglio infine rivolgere un riconoscimento alla nostra Marina, che ha contribuito in maniera determinante a realizzare assieme all’industria del Paese una nave apprezzata in tutto il mondo e che soddisfa in pieno le proprie esigenze operative”.

Per quanto riguarda l'esperienza sudcoreana, Fincantieri fornirà a DSME una consulenza sulla base dell’esperienza maturata con la costruzione della LHD (Landing Helicopter Dock) “Trieste”, che verrà consegnata il prossimo anno alla nostra Marina Militare. Con questo accordo Fincantieri rafforza la propria presenza nel Paese, dando ulteriore impulso al rapporto con la Repubblica di Corea. Il Gruppo, infatti, attraverso la controllata Seastema, collabora alla realizzazione delle otto nuove fregate classe Daegu (FFX-II) per la Marina nazionale, fornendo  SEASNavy, un innovativo integrated platform management system (IPMS).

Con la firma di questo contratto il Gruppo compie un passo importante per stabilire una cooperazione strategica con DSME, che in un Paese con elevate capacità costruttive navali militari potrebbe assicurare rilevanti forniture per questa unità e in futuro potrebbe essere estesa ad altri prodotti o altri ambiti.