Guerriglia ultras in autostrada, per la Digos anche a Genova erano in programma scontri con i napoletani
di Redazione
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, con i sampdoriani c'erano baresi, veronesi e ternani: il caos vicino Arezzo, però, ha bloccato i partenopei
Erano in programma a Genova, e non vicino Arezzo, i veri scontri programmati tra gli ultras del Napoli e quelli di altre squadre: lo scrive il 'Corriere della Sera', che riporta le ricostruzioni della Digos. Fuori dal Ferraris, secondo le immagini di videosorveglianza, si erano preparati tifosi della Sampdoria, accompagnati da baresi, ternani e veronesi, con cui hanno un rapporto di gemellaggil.
Era proprio intorno allo stadio di Genova che ci sarebbe dovuto essere lo scontro coi napoletani: stando alle informative degli inquirenti, doriani e alleati avevano intenzione di prendere d’assalto i minivan dei napoletani, che conoscono altrettanto bene quanto gli "avversari" la zona dello stadio, in virtù di un gemellaggio storico con i genoani.
La guerriglia avventua all'autogrill di Badia al Pino, vicino Arezzo, tra napoletani e romanisti ha portato, però, le forze di polizia a fermare molti tifosi partenopei diretti verso la Liguria, per evitare ulteriori problemi di ordine pubblico.
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