Guerra, il generale Tricarico a Telenord: "Si gioca tutto sulla neutralità dell'Ucraina"

di Redazione

"Putin non accetterà mai che finisca nell'orbita Nato". Sull'ospedale pediatrico bombardato a Mariupol: "Per me è un errore, non un atto deliberato"

"Per me, per la mia esperienza, il bombardamento dell'ospedale pediatrico di Mariupol non è stato un atto delibarato. Per me è stato un errore". Intervenendo alla Diretta Live di Telenord, Leonardo Tricarico, ex capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica dà una dimostrazione plastica di come sia difficile, ed a volte erroneo, tirare conclusioni affrettate sulla guerra in Ucraina.

La sua analisi sugli ultimi avvenimenti è molto lucida. "La strada è sempre quella. Prima il cessate il fuoco, poi i negoziati. Se la guerra continua, è difficile trattare",

Si cerca disperatamente il mediatore, chi sia in grado di fermare il conflitto. "Ora si ripone fiducia nella Cina. Ma nessuno da solo può fermare quei due, secondo me. La Cina, intendiamoci, avrebbe anche la forza per trovare una soluzione, ma ovviamente non vuole esporsi più di tanto, non vuole inimicarsi Putin più di tanto. L'unico modo sarebbe s un coinvolgimento generale di quelli che ci hanno provato; Turchia, la stessa Cina, la Germania e la Francia, l'Ocse, gli Usa, l'Onu. Ognuno, sedendo a un ipotetico tavolo, potrebbe metterci qualcosa. Però insomma, è uno scenario improbabile":

E allora come se ne esce? "La Russia è stata molto chiara sempre. Vuole il Donbass, la Crimea, ma soprattutto la neutralità dell'Ucraina. Perchè alla fine ad essere veramente decisiva è la questione Nato. Putin non può accettare che territori un tempo sotto l'influenza di Mosca finiscano nella Nato. Di questo si doveva tenere conto, invece di gettare acqua sul fuoco, c'è chi ha contribuito ad alimentare le situazioni che stanno diventando esplosive adesso".