Governo Pd-M5s, Toti: "Quanto dura? Le poltrone sono un collante potente..."

di Fabio Canessa

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Lunedì parte il tour di 'Cambiamo', il leader: "I partiti morti sono altri e si sono suicidati"

http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/08/300819-TOTI-02_14.mp4 "Le poltrone sono sempre un collante molto potente". Il presidente Giovanni Toti sa che in politica nulla è impossibile e, a proposito di alleanza giallarossa, deve iniziare pure a fare i conti verso le regionali del 2020. La strana alleanza Pd-M5s, pronta a concretizzarsi nel governo 'Conte bis' che brucia sul nascere le ambizioni elettorali di Salvini (e, di riflesso, dello stesso governatore ligure), potrebbe replicarsi su piccola scala in Liguria. Grillini e democratici si sono affrettati a smentire, ma la cronaca recente insegna: mai dire mai. Le poltrone sono potenti, dice Toti, ma anche "le scadenze di nomina e le divergenze che esistono in quel mondo sono altrettanto potenti - commenta a margine di una conferenza stampa a Genova - Penso alla Gronda, alla sorte di aziende di tecnologie militari, alle riparazioni navali che i grillini vorrebbero cancellare dal territorio, alle politiche energetiche, alla visione dell'impresa. Non so come questo si sposi dal Pd, ma se da una parte sono tenuti insieme dall'interesse, dall'altra sono divisi dal progetto politico, vedremo cosa prevarrà". Intanto è pronto a partire il tour di 'Cambiamo', la nuova creatura politica di Giovanni Toti dopo lo strappo con Forza Italia, il 2 settembre a Matera. Un progetto che molti danno già per spacciato. Ma Toti ci crede. "Percentuali? Mi piacerebbe ragionare di percentuali, ma non si vota. Ci contattano ounque, siamo sicuri di fare un buon risultato, ma purtroppo non è all'orizzonte. Trovo che i partiti morti nel centrodestra siano altri, e si sono auto condannati per suicidio. Cambiamo, lo dice la parola stessa, si propone come un innesco nuovo e completamente diverso".