Giorno della memoria, Rixi: "Persecuzione contro gli ebrei è la pagina più brutta della storia d'Europa"

di Redazione

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Il viceministro a Genova per celebrare il 78° anniversario della liberazione del campo di concentramento nazista di Auscwhitz

Giorno della memoria, Rixi: "Persecuzione contro gli ebrei è la pagina più brutta della storia d'Europa"

"È la pagina più brutta della storia europea, dove dei popoli che si credevano assolutamente avanzati dal punto di vista culturale hanno dimostrato invece di non rispettare i valori basilari sui cui si basano i diritti fondamentali dell'uomo, la persecuzione contro il popolo ebraico è stata una pagina nera della storia europea e mondiale". Lo dichiara il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi a Genova per celebrare il 'Giorno della Memoria' a 78 anni dalla liberazione del campo di concentramento nazista di Auschwitz.

"Il 27 gennaio 1945 quando l'armata rossa entrò per la prima volta nel campo di concentramento di Auschwitz, per la prima volta il mondo non si accorse che un popolo era stato perseguitato, lo sapeva già prima, ma si meravigliò rispetto alla disumanità con cui questa persecuzione era stata portata avanti in Europa in Paesi che si reputavano da tempo 'civili'. - sottolinea Rixi -. Una persecuzione portata avanti con una disumanità totale contro esseri umani che venivano sostanzialmente 'gestiti' peggio degli animali. Non si può avvicinare la parola 'Olocausto' ad altre tragedie dell'umanità perché mai si è verificata da parte di un popolo civilizzato un'atrocità così grande contro altri esseri umani".