"Gianluca Vialli" diventa un marchio benefico: la vedova fa richiesta all'Ufficio Brevetti

di Stefano Rissetto

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L'iniziativa necessaria per fermare attività non del tutto trasparenti e fuori dal controllo sia della famiglia che dela Fondazione Vialli-Mauro

"Gianluca Vialli" diventa un marchio benefico: la vedova fa richiesta all'Ufficio Brevetti

"Gianluca Vialli" diventa un marchio. Cathryn White Cooper, la vedova dell'ex campione scomparso a Londra il 6 gennaio scorso, ha depositato lo scorso 4 dicembre la richiesta all'UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) per la registrazione.

Si tratta di un'iniziativa attuata a fini di tutela della memoria di Vialli, in questi undici mesi utilizzata anche per attività non del tutto trasparenti e fuori dal controllo sia della famiglia che della Fondazione Vialli-Mauro, l'istituzione fondata per la raccolta di fondi per la ricerca medico-scientifica, unica autorizzata - come si era segnalato nei mesi scorsi da ambienti della famiglia - a usare il nome di Gianluca per eventi pubblici.

Il marchio "Gianluca Vialli" tutelerà illustrazioni, disegni animati, giochi, Nft, beni digitali scaricabili, cappelli, articoli sportivi, palloni, scarpe da gioco, servizi di editoria, pubblicazioni non scaricabili e organizzazione e conduzione di eventi sportivi per scopi di beneficenza.