Giallo del morto in mare senza nome, indagini nel ponente di Genova

di Fabio Canessa

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L'autopsia avvalora la tesi del suicidio: era in acqua da un'ora

Giallo del morto in mare senza nome, indagini nel ponente di Genova

Potrebbe essere caduto in mare fra il litorale genovese di Pra' e di Voltri l'uomo trovato morto mercoledì all'alba davanti alla diga foranea del Vte di Voltri. Lo hanno ipotizzato i militari della Capitaneria di Porto insieme ai poliziotti della squadra mobile titolari delle indagini analizzando le correnti del mare che interessano l'area dove è stato recuperato il cadavere. Si pensa che l'uomo sia finito in mare da una scogliera anche se non si esclude l'ipotesi che possa essere caduto da una barca o uno yacht.

L'uomo rimane ancora senza nome: addosso non aveva documenti o altri segni che possano permettere di identificarlo. Inutili anche le impronte digitali perché non aveva precedenti penali.

Il fascicolo avviato dal pubblico ministero Marcello Maresca è stato aperto con l'ipotesi di omicidio, ma i risultati dell'esame autoptico svolto d'urgenza ieri dal medico legale Luca Vallega ipotizzano che l'uomo posa essersi tolto la vota da solo con un colpo di pistola alla testa: ad avvalorare questo un foro trapassante fra la bocca, nella zona dei denti, e la nuca, da dove il proiettile è uscito.

Gli agenti stanno monitorando le denunce di persone scomparse: è probabile che entro breve familiari o amici del deceduto possano formalizzare una segnalazione sulla sparizione dell'uomo. Vestito in modo elegante e casual, di carnagione chiara e lievemente sovrappeso, è alto sull'1,75 e non ha segni particolari. Al polso l'uomo indossava un orologio Rolex.