Genova, via lavori per ponte Sestri, gli abitanti: "Tempi rapidi come il Morandi"

di Michele Varì

Per un ponte di 25 metri previsti lavori per 400 giorni. Il Municipio: "Vigileremo sui tempi"

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È partito stamane il cantiere per l'abbattimento del ponte Obliquo di via Chiaravagna a Sestri Ponente, opera da 400 giorni e un miliardo e mezzo di investimenti ritenuta determinante per la messa in sicurezza il bacino del Chiaravagna e mitigare il rischio alluvioni: ma al primo giorno e subito c'è stato il primo intoppo: la chiusura della parte terminale di via Chiaravagna che arriva in via Giotto è infatti slittata dall'alba al primo pomeriggio, per problemi tecnici.

Gli abitanti e i commercianti della zona sono preoccupati: temono che il cantiere e i disagi ad essi collegati possano durare molto di più del tempo previsto e ritengono che 400 giorni per rifare un ponticello lungo circa 25 metri siano eccessivi.

Ansia che diventa rabbia al pensiero dei tempi record con cui invece si sta concludendo la costruzione del mastodontico viadotto sul Polcevera, come a dire vogliamo anche a Sestri il modello Genova.

La partenza con ritardo di stamane ha sorpreso anche il vice presidente e assessore del municipio Medio ponente Massimo Romeo, che ha effettuato alcuni sopralluoghi nella zona interessata dai lavori, dalla parte alta di via Borzoli alla fine di via Chiaravagna: “Moniteremo ogni quindici giorni che i tempi di realizzazione dell'opera vengano rispettati”.