Genova: verso superamento della 'tripartizione' tra forze dell'ordine nel centro storico. Traverso (Siap): "Svolta attesa da anni"
di Stefano Rissetto
Possibile ritorno a una gestione bipartita del centro storico, con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri al centro del coordinamento

Il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato presso la Prefettura di Genova, si appresta a porre fine a un modello di gestione della sicurezza cittadina che il SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia) ha duramente contestato fin dalla sua introduzione: la tripartizione del centro storico tra Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale.
A darne notizia è Roberto Traverso, Segretario Generale Provinciale SIAP Genova e membro della Segreteria Nazionale del sindacato, che parla di un risultato "storico" e di "una svolta attesa da anni". Il sindacato aveva infatti denunciato sin dall'introduzione del sistema sotto l’amministrazione Bucci e l’assessore alla sicurezza Garassino, l’inefficacia operativa e l’incoerenza istituzionale del modello tripartito.
“Un dispositivo che ha creato confusione nei ruoli e compromesso l’efficienza dell’azione sul territorio”, ha ribadito Traverso, sottolineando come quella scelta fosse stata presa senza un’adeguata condivisione con le forze dell’ordine coinvolte.
Nel mirino del SIAP, non il personale della Polizia Locale — definito anzi "una risorsa preziosa" — bensì l’assetto organizzativo imposto dall’alto, difeso negli anni successivi dal sindaco Bucci, dall’assessore Gambino e dal comandante della Polizia Locale Giurato, anche quando i risultati concreti ne evidenziavano le criticità.
Il nuovo assetto in discussione prevede un ritorno a una gestione bipartita del centro storico, con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri al centro del coordinamento e la Polizia Locale con un ruolo di supporto, non sostitutivo. Si tratta, secondo Traverso, di un “ritorno alla razionalità”, che restituisce dignità e centralità al lavoro della Questura, in particolare all’Ufficio Prevenzione Generale e ai commissariati Centro e Pré.
“Basta con l’ordine pubblico mediatico, fatto di passerelle e presenze sceniche — ha dichiarato il segretario SIAP —. Torniamo a un lavoro concreto, dove prevenzione e investigazione camminano insieme”.
Il cambiamento non è visto come un traguardo, ma come un nuovo inizio. Traverso annuncia infatti di aver già proposto, con una lettera al Presidente del Municipio VI Medio Ponente Fabio Ceraudo, l’avvio di un progetto sperimentale di collaborazione territoriale per definire protocolli condivisi sulla sicurezza urbana, a partire dai quartieri più fragili.
Conclude Traverso: “Se il Comitato confermerà la linea del superamento della tripartizione, sarà una vittoria del buon senso, della coerenza e del coraggio. Restituire ordine dove ha regnato il disordine significa dare sicurezza vera alla città e dignità alle Istituzioni.”
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