Genova, torna a marzo il decimo Campionato mondiale del pesto: il contest culinario ligure d'eccellenza
di Redazione
100 concorrenti da tutto il mondo si sfideranno per decretare chi è il più bravo al mortaio
Nato ben 17 anni fa a Genova, Il Campionato Mondiale del Pesto in programma il 23 marzo 2024 arriverà alla decima edizione. Un contest culinario ligure d'eccellenza, che ha disegnato il perimetro di "cosa è o non è Pesto Genovese', ha contribuito alla affermazione delle etichette DOP liguri e ha esportato a livello globale il marchio della gastronomia del territorio.
Il copione è quello degli anni precedenti: in 100 si sfidano al mattino e in 10 nel pomeriggio per la superfinalissima, che eleggerà il Campione del mondo di mortaio. Saranno 30, come sempre, i giudici tra giornalisti, esperti e opinion leader del settore. I turni delle eliminatorie saranno 25 e sarà possibile parteciparvi in tutto il mondo: da Genova ad Alicante, da Milano a Niamey nel Niger, da Cape Town in Sud Africa a Cornigliano, da Bolzaneto a Londra, New York e Miami.
"La X edizione è un traguardo che abbiamo perseguito con determinazione fin dalla prima edizione del 2007- sottolinea Roberto Panizza, Presidente dell'Associazione Culturale Palatifini e Direttore del Campionato- . Una formula per l'epoca assolutamente innovativa, che utilizzava il Pesto come elemento di comunicazione internazionale per valorizzare il nostro territorio, e un incoraggiamento a recuperare le nostre tradizioni per poter competere sui mercati internazionali nell'ottica del "think local, act global". Il Pesto è oggi a tutti gli effetti un valido ambasciatore di Genova e il Campionato con il suo stile, le sue dinamiche che coinvolgono insieme i quartieri di Genova e le grandi capitali internazionali, l'attenzione sempre rivolta al futuro, la capacità di generare entusiasmo e allegria, ha saputo conquistare persone e media grandi e piccoli di tutto il mondo, a beneficio della nostra immagine e della nostra economia agroalimentare e turistica"
"Siamo alla decima edizione di un appuntamento attesissimo- commenta l'assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessio Piana- che conferma la grande attenzione che abbiamo per questo prodotto: viatico della Liguria nel mondo".
Nei condimenti della pasta già da qualche anno ha conquistato la leadership nella comunicazione internazionale (stimata al +7% rispetto ad altre salse a base di pomodoro) e il mercato è diventato più ricco, ma anche invaso da 'non-pesti', dalle basse qualità e da un 'rumore informativo', che rischia di offuscare le sue origini liguri (negli ultimi tre mesi se ne è parlato per il 45% nel Nord America, 27% in Europa - di cui Italia 16% - e 28% nel resto del mondo)."La X edizione è un traguardo che abbiamo perseguito con determinazione fin dalla prima edizione del 2007. Una formula per l'epoca assolutamente innovativa, che utilizzava il Pesto come elemento di comunicazione internazionale per valorizzare il nostro territorio, e un incoraggiamento a recuperare le nostre tradizioni per poter competere sui mercati internazionali nell'ottica del 'think local, act global'. Il Pesto è oggi a tutti gli effetti un valido ambasciatore di Genova e il Campionato con il suo stile, le sue dinamiche che coinvolgono insieme i quartieri di Genova e le grandi capitali internazionali, l'attenzione sempre rivolta al futuro, la capacità di generare entusiasmo e allegria, ha saputo conquistare persone e media grandi e piccoli di tutto il mondo, a beneficio della nostra immagine e della nostra economia agroalimentare e turistica.
"Siamo davvero contenti per questo campionato, - ribadisce l'assessore al Commercio Paola Bordilli- un modo per promuovere la nostra città e quella filiera che lega le imprese di produzione e i tavoli dei ristoratori".
"Il prossimo anno in concomitanza con il Campionato del Pesto- commenta Alessandro Cavo, presidente di Confcommercio Genova- festeggeremo anche i 20 anni da Genova Capitale ella Cultura 2004. Siamo riusciti a far crescere un turismo consapevole che apprezza il Campionato e lo vuole conoscere".
Le attività collaterali sono confermate con il Campionato dei Bambini, l'esposizione delle DOP liguri nel Salone del Minor Consiglio, la settimana dei ristoratori che avranno l'occasione di proporre ricette con l'uso del pesto oltre al condimento della pasta (fenomeno che si sta diffondendo in tutto il mondo), l'incontro nella "sala della trasparenza" della Regione in piazza De Ferrari su IGP, sostenibilità e marketing internazionale, e tutte le altre iniziative grandi e piccole (visita all'orto botanico, corsi di Pesto al mortaio "last minute", una esposizione di pesti "diversi", la mostra dei mortai antichi, il consuetudinario annullo postale, la visita guidata del Centro storico e delle botteghe artigiane). Ancora il "Pesto Party" organizzato da Genova Gourmet chiuderà in bellezza e bontà la finalissima del prossimo 23 marzo.
Fra i gadget realizzati per la decima edizione vi sarà anche la mini serra da viaggio: un vasetto in cui poter coltivare la propria piantina di basilico anche fuori dall'Italia.
Condividi:
Altre notizie
Ecuadoriani di Genova in festa a San Benigno: musica, gastronomia e allegria
23/11/2024
di Anna Li Vigni
Genova, Suoni d’Arte Festival: sei concerti e omaggio a Puccini, Busoni e Faurè
23/11/2024
di Anna Li Vigni
Genova città dell'Inno d'Italia: 26 ragazzi del liceo diventano guide della 'Casa di Mazzini'
22/11/2024
di Filippo Serio