Genova, tempi più rapidi per pulire i graffiti che deturpano la città

di Fabio Canessa

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Firmato protocollo d'intesa: solo due giorni per ripristinare i beni non vincolati alle belle arti

Palazzi, mercati, dehor e arredi urbani, spesso deturpati e resi quasi irriconoscibili da graffiti di ogni sorta: succede a Genova, in centro e in periferia. Il paradosso è che chi, fino a oggi, avesse voluto ripulire quelle scritte avrebbe dovuto aspettare parecchi giorni per ottenere le autorizzazioni amministrative. Ma il Comune di Genova, la Sovrintendenza alle belle arti, la Città metropolitana - e le province di Imperia, La Spezia e Savona - hanno sottoscritto un protocollo d'intesa che faciliterà la rimozione delle scritte vandaliche dai muri del centro storico di tutta la città, aiutando i cittadini a ripristinare i prospetti delle abitazioni deturpati dai graffiti. http://video.telenord.it/wp-content/uploads/2019/08/graffiti.mp4 L'accordo, presentato questa mattina nel salone di Rappresentanza di palazzo Tursi, prevede una semplificazione delle procedure che consentirà ai cittadini di ottenere un riscontro, per quanto riguarda i beni non soggetti a tutela culturale, in soli due giorni. Anche per i beni vincolati sono state introdotte facilitazioni per abbassare i tempi di attesa sotto i 15 giorni, ma non nel caso di superfici decorate o antiche per cui è necessaria la presentazione di un progetto autorizzato. "La rapidità d'intervento è un fattore cruciale - dice l'assessore al Turismo Paola Bordilli - nel contrasto al vandalismo grafico, ci attiveremo con gli amministratori di condominio e con tutti coloro che possano essere interessati da questa sburocratizzazione". "Le procedure amministrative devono essere rapide e agevolare l'accesso del cittadino ai servizi - aggiunge l'assessore all'urbanistica Simonetta Cenci - questo accordo nasce dalle tante richieste di semplificazione arrivate dai cittadini stessi".