Genova, scoperto 'furbetto' del reddito di cittadinanza: lavorava in pizzeria

di Fabio Canessa

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Attività chiusa e possibili conseguenze penali per truffa aggravata ai danni dello Stato

Genova, scoperto 'furbetto' del reddito di cittadinanza: lavorava in pizzeria
Percepiva il reddito di cittadinanza, ma lavorava in nero in una pizzeria. A scoprirlo sono stati gli ispettori del lavoro di Genova che nel periodo estivo intensificano i controlli a caccia di abusi tipici degli impieghi stagionali. L'uomo, che ora dovrà non solo dire addio al sussidio, ma anche fare i conti con eventuali responsabilità penali per truffa aggravata ai danni dello Stato (fino a 6 anni di carcere), era stato 'assunto' senza contratto insieme ad altri quattro colleghi (solo uno in regola) in un locale di recente apertura, che dopo il controllo ha dovuto sospendere l'attività. Sono già tre a Genova i 'furbetti' del reddito di cittadinanza smascherati dall'ispettorato del lavoro di Genova. Ma non è l'unico obiettivo delle verifiche. Nella stessa serata i controllori hanno scoperto due imprese con un totale di 9 portapizze totalmente in nero. Anche per loro è scattata inevitabilmente la sospensione della licenza, in quanto la percentuale di dipendenti irregolari superava il 20% dei totali. Insieme a carabinieri, polizia locale e Asl sono state scoperte poi case di riposo abusive, prive delle necessarie autorizzazioni, che si avvalevano di personale in nero. Nella prima parte dell'anno sono stati complessivamente 187 i lavoratori irregolari (di cui 6 clandestini) scovati dagli ispettori.