Genova, riapre il Forte S. Tecla, Piciocchi (Vince Genova) e Bevilacqua (Lega): “Merito del centrodestra che ha valorizzato il sistema dei Forti”

di Redazione

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Dispiace che il nuovo assessore non abbia avuto la correttezza istituzionale di riconoscere il lavoro fatto dalla giunta precedente"

Genova, riapre il Forte S. Tecla, Piciocchi (Vince Genova) e Bevilacqua (Lega): “Merito del centrodestra che ha valorizzato il sistema dei Forti”

Dopo mesi di lavori, ha riaperto al pubblico Forte Santa Tecla, uno dei baluardi storici che dominano le alture del quartiere di San Fruttuoso. Un intervento da 1,75 milioni di euro, partito a dicembre 2023 e completato lo scorso maggio, che rientra nel più ampio piano comunale per la valorizzazione della cinta muraria e del Sistema dei Forti di Genova, con un investimento complessivo di oltre 27 milioni di euro.

A sottolineare l'importanza dell'opera – e a rivendicarne la paternità – sono i consiglieri comunali Alessio Bevilacqua (Lega) e Pietro Piciocchi (Vince Genova), che in una nota dichiarano: “Grazie all’impegno e al proficuo lavoro della giunta di centrodestra, oggi Forte San Tecla riapre alla città, dopo anni di totale abbandono da parte della sinistra”.

I lavori hanno interessato sia l’interno che l’esterno del complesso fortificato, con interventi di restauro conservativo, abbattimento delle barriere architettoniche, nuovi spazi per l’accoglienza, servizi igienici, e l’installazione di illuminazione a LED scenografica sulla cortina muraria. Il progetto si inserisce in una strategia più ampia volta a restituire alla cittadinanza e ai turisti uno dei patrimoni storici più significativi dell’entroterra genovese, integrandolo in un circuito culturale, turistico e paesaggistico.

I due consiglieri hanno anche evidenziato il ruolo delle associazioni locali, che con il loro lavoro quotidiano contribuiscono alla valorizzazione dell'entroterra e delle sue risorse artigianali ed enogastronomiche. “È anche grazie a queste realtà se oggi possiamo rilanciare i Forti come risorse non solo storiche, ma anche sociali, culturali ed economiche per la città e le sue vallate”, affermano.

Non manca però una critica all’attuale amministrazione: “Dispiace che il nuovo assessore, nel comunicare l’apertura di Forte San Tecla, non abbia avuto la correttezza istituzionale di riconoscere il lavoro fatto dalla giunta precedente, che ha finanziato e avviato questo importante intervento”.

Il progetto su Forte Santa Tecla si affianca ad altri cantieri già aperti su cinque fortificazioni genovesi, che fanno parte del più ampio piano di recupero del patrimonio militare ottocentesco della città, con l’obiettivo di rilanciare il Sistema dei Forti come polo attrattivo e identitario per Genova.

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