Genova: progetto pilota per educare al digitale anziani e fragili

di Redazione

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Iniziativa destinata ai soggetti over 65 anni o con fragilità di natura fisica, economica, sociale, attraverso l'attivazione di 25 sportelli sul territorio ligure

Genova: progetto pilota per educare al digitale anziani e fragili

Aumentare le competenze digitali dei consumatori adulti, con un particolare riguardo verso i soggetti over 65 anni o con fragilità di natura fisica, economica, sociale, attraverso l'attivazione di 25 sportelli dislocati sul territorio ligure che aiuteranno a districarsi nelle complessità del digitale. E questo, in breve, "Digitalmentis", progetto pilota sperimentale sull'educazione digitale dei consumatori adulti a cui la regione Liguria ha aderito insieme ad altre otto regioni italiane. L'obiettivo è quello di "Non lasciare nessuno indietro", come ha ricordato Furio Truzzi, presidente dell'Istituto Ligure per il Consumo.
 

"Aiutare chi non è in grado, di accedere ai servizi pubblici online - spiega Truzzi - oppure chi ha bisogno della pec e non ha le competenze di base per attivare un account o ha difficoltà, per chiedere l'attivazioni dei bonus online o più semplicemente per accedere ai servizi bancari e postali, ma anche per prevenire le truffe online".
 

In campo, quindi, facilitatori-docenti e facilitatori-tutor, persone formate per fornire assistenza nell'utilizzo degli strumenti digitali all'interno dei 25 sportelli dislocati sul territorio. "Siamo una delle nove regioni che istruiranno i cittadini non più giovanissimi - ha ricordato l'assessore regionale alla tutela dei consumatori Simona Ferro - attraverso i cosiddetti facilitatori delle associazioni dei consumatori, con 25 sportelli da Imperia a La Spezia".
 

Un progetto vale 3,9 milioni di euro, stanziati dal ministero delle Imprese e del Made in Italy è di cui 296mila euro sono destinati alla Liguria. "Accrescere il processo di digitalizzazione significa favorire l'uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie - ha concluso l'assessore allo sviluppo economico Andrea Benveduti - anche per promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza attiva e incentivare l'uso dei servizi online dei privati e delle amministrazioni pubbliche".