Genova, davanti al tribunale presidio degli anarchici contro il 41 bis

di Redazione

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A sostegno della campagna per Alfredo Cospito, condannato per la gambizzazione dell'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi

Genova, davanti al tribunale presidio degli anarchici contro il 41 bis

Un gruppetto di anarchici, circa una decina, si sono dati appuntamento davanti al tribunale di Genova. Il ritrovo è stato organizzato perché oggi, giovedì 1° dicembre ndr, a Roma è in programma l'udienza per il ricorso di Alfredo Cospito contro l'applicazione del regime del 41 bis. I manifestanti hanno esposto tre striscioni contro il regime del carcere duro, definendolo tortura di Stato. Cospito era stato condannato per la gambizzazione dell'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi, nel 2012 a Genova, e adesso rischia l'ergastolo ostativo per la fallita strage di carabinieri a Cuneo nel 2006.

Da settimane il mondo anarchico insurrezionalista è in fermento per la vicenda e sta mettendo in atto attacchi e sabotaggi a sostegno della campagna dei compagni in carcere. Alcune settimane fa era stata imbrattata la facciata del tribunale di Genova con scritte e vernice rossa. In Liguria sono state bruciate le due sedi della Marr, l'azienda leader nel settore della ristorazione, di Taggia (Imperia) e Carasco (Chiavari). Per questi due episodi la Dda ha aperto un fascicolo per incendio doloso aggravato dalla finalità terroristica. Il rogo di Taggia è stato rivendicato ieri da una sigla anarchica sui social