Genova, più tutela per i negozi di vicinato: stop ai grandi insediamenti fino a 1 km dai centri storici

di Carlotta Nicoletti

Il Comune estende la fascia di salvaguardia per tutelare il commercio tradizionale. Cambiano i limiti per le medie strutture di vendita

Il Comune di Genova cambia le regole per tutelare il commercio di prossimità. Estesa fino a un chilometro la fascia di rispetto attorno ai centri storici per limitare nuove aperture di medie strutture di vendita, che potranno ora avere una superficie massima di 1000 mq, rispetto ai 1500 precedenti.

Nuove regole – L’intervento normativo, illustrato dall'assessore Tiziana Beghin, punta a evitare squilibri nel tessuto urbano e commerciale, spesso causati da insediamenti di grandi dimensioni. “È un segnale concreto a difesa dei negozi di vicinato e contro la desertificazione commerciale dei centri storici”, ha spiegato l’amministrazione.

Limiti estesi – La modifica si applica su tutto il territorio comunale e non solo nell’area Unesco del centro storico. La misura non si sovrappone agli strumenti urbanistici previsti dal PUC, che restano validi in aree specifiche come quella del Palasport, regolata da norme differenti.

Equilibrio pubblico-privato – “Non intendiamo bloccare progetti favorevoli ai cittadini. Ogni misura deve garantire un bilanciamento tra interessi pubblici e privati”, ha chiarito Beghin, sottolineando l’importanza di uno sviluppo commerciale sostenibile, collegato anche al turismo di qualità.

Caso Campostano – Sull’area ex Campostano, l’amministrazione precisa che “non è in corso alcuna richiesta commerciale” e che qualsiasi progetto dovrà comunque rispettare le nuove regole e tener conto delle destinazioni di servizio pubblico previste nella zona.

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