Genova, Paolo Enea è campione del mondo di panettone. E intanto denuncia un tentativo di scasso

di Edoardo Cozza

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Il pasticcere di Sestri Ponente primeggia a Roma tra 300 concorrenti, ma tra sabato e domenica hanno tentato di forzare la porta d'ingresso del suo locale

Genova, Paolo Enea è campione del mondo di panettone. E intanto denuncia un tentativo di scasso

C'è un pasticcere di Genova che può fregiarsi del titolo di campione del mondo: Paolo Enea, titolare dell'esercizio di via Monterotondo (Sestri Ponente) che porta il suo cognome, è stato premiato a Roma ai campionati del mondo di panettone, primeggiando tra oltre 300 concorrenti in gara. 

Per lui, originario della provincia di Roma e genovese d'adozione per amore, la medaglia d'oro è arrivata grazie al panettone senza glutine: un'innovazione che ha convinto la giuria a premiarlo nella cornice di Palazzo Pallavicini, guarda caso una dimora nobiliare di una famiglia di origini genovesi. Enea ha trionfato mettendosi alle spalle contendenti italiani, ma anche giapponesi, sudamericani e spagnoli. 

La gioia per il trionfo è stata però guastata dalla sorpresa che ha trovato nella notte tra sabato e domenica nella sua pasticceria, dove ignoti hanno tentato di forzare i cancelletti d'ingresso. La denuncia arriva da un post su Facebook: "Dopo nemmeno un anno ci risiamo: stanotte, all'una, qualcuno ha provato a scassinare i cancelletti del nostro negozio, per fortuna senza riuscirci. Tralasciando che una volta rotti i cancelletti avrebbe dovuto anche: scassinare la porta, hackerare il sistema antifurto, disattivare le telecamere per poi trovarsi comunque a mani vuote. Certo, capiamo che i nostri prodotti vadano "a ruba", ma darsi tanto da fare per un panettone ci sembra leggermente esagerato. Ma noi auguriamo anche a te un buon Natale, "Lupin" di Via Monterotondo! Passa a trovarci, magari in orario di apertura stavolta!". 

Un modo per stemperare la tensione e per continuare a godersi il sogno di miglior pasticcere del mondo.