Genova, operatori del turismo internazionale a confronto: "Cambiato l'approccio all'idea di viaggio"
di Christian Torri
Nel corso della 10^ edizione della Borsa Internazionale del Turismo Culturale, all'interno di Mirabilia, si è ragionato sui nuovi concetti di vacanza ai tempi della crisi
Ripartire dal modello ottocentesco del "Grand Tour", che portava in Europa, soprattutto in Italia, i rampolli delle famiglie aristocratiche in un lungo viaggio di formazione, fatto di scoperta delle città, delle persone e di un modo di vivere. E' la nuova tendenza emersa oggi dai lavori della decima Borsa del turismo culturale, che proseguirà anche domani, e la sesta edizione di Mirabilia Food & drink, a Palazzo Ducale a Genova.
Le 18 camere di commercio, accomunate dalla presenza sul proprio territorio di almeno un sito Unesco, riunite nell'associazione Mirabilia Network (Bari, Basilicata, Caserta, Chieti-Pescara, Genova, Irpinia-Sannio, Marche, Messina, Molise, Pavia, Riviere di Liguria, Sassari, Sud Est Sicilia, Treviso-Belluno, Pordenone-Udine, Umbria, Verona e Venezia Giulia) si candidano ad essere le tappe del percorso, partendo proprio dal nuovo concetto di turismo, più slow.
Andrea Granelli, fondatore e presidente di Kanso, esperto di innovazione e digitalizzazione, spiega la formula: "Dobbiamo ridomandarci perché la gente viaggia, e credo che il Grand Tour sia un grande viatico - dice -. Non è solo intrattenimento: è viaggio di apprendimento e di scoperta, che si salda con un altro gande fenomeno, lo smart working, perché cercare luoghi dove lavorare meglio è qualcosa a metà fra lavoro ed esplorazione di un luogo".
Oggi quasi il 52% delle vacanze viene scelto via internet, ricorda Andrea Prete, presidente di Unioncamere: "La pandemia ha alimentato una nuova attenzione ai luoghi più vicini, alla sostenibilità, alla ricerca di ambienti più riservati e di esperienze di viaggio più libere e fuori dagli schemi". Le camere di commercio riunite in Mirabilia "stanno già lavorando per offrire un unico menu". E con Mirabilia c'è "la volontà di dimostrare che esiste un turismo possibile, sostenibile che accompagna cultura ambiente cucina e paesaggio, un modo più lento, più riflessivo e formativo di fare turismo. Abbiamo portato a Genova 400 fra venditori e compratori di questo nuove forme di turismo" aggiunge Luigi Attanasio, presidente della Camera di commercio di Genova.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci sul canale Telenord, su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie
Ponte Immacolata, boom del turismo: bene la montagna, tiene la Liguria. Previste code su Aurelia, A10 e SS45
05/12/2025
di Stefano Rissetto
Forum rigenerazione, Musso presidente aeroporto Genova: "Il rinnovo sarà completo per fine 2026"
03/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Forum Rigenerazione, Astengo (Confedilizia Savona): "Affitti brevi e rigenerazione urbana vanno insieme"
03/12/2025
di Carlotta Nicoletti
Genova, Fondazione Carige sostiene l'umanesimo digitale del Liceo D'Oria
03/12/2025
di Redazione
