Genova, omicidio in via dei Pescatori: il minore confessa, ma poi non conferma la versione a pm
di Gaia Cifone
Il ragazzo si è costituito confessando il delitto ai carabinieri ma poi in questura si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al procuratore
Il ragazzo di 17 anni sospettato dell'omicidio di un cittadino marocchino avvenuto ieri pomeriggio a Genova si è costituito confessando il delitto ai carabinieri di Chiavari (Genova) ma una volta portato in questura a Genova si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al procuratore capo del tribunale per i minorenni. Il giovane, italiano, è stato sottoposto a fermo per l'omicidio di Ahmed Chawqui, marocchino di 55 anni, ucciso con almeno quattro coltellate nella sua casa in via dei Pescatori alla Foce. Il presunto assassino, che risiede in un comune del Golfo del Tigullio, si è presentato questa mattina in caserma a Chiavari con la sorella e avrebbe fatto alcune ammissioni. "Sì l'ho ucciso io. Ero andato a casa sua perché mi molestava via chat e volevo che cancellasse il mio numero" ha detto. I carabinieri hanno verbalizzato e poi hanno portato il ragazzo in Questura a Genova, dove però, è stato spiegato, non ha più voluto parlare per confermare le prime parole messe a verbale stamani.
Condividi:
Altre notizie
Legge vittime incuria, Possetti a Telenord: "Segnale importante, ma l'attenzione sulle infrastrutture resti alta"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti - Stefano Rissetto
Genova, nuove pratiche per la cura del verde pubblico: dai parchi alle aree spartitraffico
21/11/2024
di Anna Li Vigni
Maltempo: in arrivo altre mareggiate, vento fino a 100 km/h e onde alte fino a 7 metri
21/11/2024
di Redazione
Liguria, legge di Bilancio. Cisl: "Per oltre 300mila liguri si rende strutturale l’aumento in busta paga di 1200 euro all'anno"
21/11/2024
di Carlotta Nicoletti
Genova: abrogazione abuso di ufficio, Procura solleva questione di legittimità costituzionale
20/11/2024
di Redazione