Genova, maxi rissa in corso Italia: sei giovani tornano liberi dopo l’arresto

Sono stati rimessi in libertà i sei ragazzi tra i 18 e i 23 anni fermati all’alba del 2 giugno dopo una violenta rissa scoppiata in corso Italia. Il giudice ha convalidato l’arresto ma non ha applicato alcuna misura restrittiva, rinviando l’udienza all’11 giugno per permettere la preparazione della difesa.

I fatti – Secondo la ricostruzione dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile, la lite sarebbe nata all’interno del locale “Sys”, dove due gruppi di giovani avrebbero avuto un alterco, poi degenerato una volta usciti in strada. Gli animi si sono scaldati e, nel giro di pochi minuti, la situazione è precipitata in una colluttazione collettiva che ha coinvolto diversi partecipanti.

L’intervento – All’arrivo delle pattuglie, la situazione è degenerata ulteriormente. Alcuni dei presenti avrebbero tentato di fuggire, mentre altri si sarebbero messi a lanciare bottiglie contro i militari, circondando le auto di servizio. Per uno dei giovani è stato necessario l’uso del taser, che però ha solo sfiorato il bersaglio senza immobilizzarlo.

Gli arrestati – I sei giovani sono difesi dagli avvocati Matteo Carpi, Celeste Pallini, Federico Figari e Silvana Bianchi. Quattro di loro risultano già gravati da precedenti penali. Alla rissa ha preso parte anche un minorenne, che è stato fermato e denunciato. Anche lui ha precedenti.

Il giudizio – Il giudice Marco Canepa ha disposto la convalida degli arresti, ma non ha ritenuto necessarie misure cautelari in attesa del processo, che si terrà l’11 giugno. La decisione è arrivata al termine dell’udienza di convalida, durante la quale è stata accolta la richiesta di termini a difesa da parte dei legali degli imputati.

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