Genova, lavoro agile, Mascia (FI): "Sospesa circolare, tutelati oltre 2500 dipendenti comunali"
di R.P.
"Difendere il lavoro agile significa difendere un modello che guarda al futuro, rispettoso delle esigenze dei lavoratori e utile per la città"
Buone notizie per oltre 2500 dipendenti del Comune di Genova che lavorano in modalità agile: la circolare interpretativa che avrebbe limitato la possibilità di recuperare le giornate non fruite nel mese è stata sospesa. A comunicarlo è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Mario Mascia, promotore dell’ordine del giorno approvato all’unanimità oggi in aula.
“Ho appreso con soddisfazione che, a seguito della presentazione del mio ordine del giorno straordinario alla Conferenza dei Capigruppo del 10 luglio, è stata decisa la sospensione della circolare che penalizzava i lavoratori in smart working”, ha dichiarato Mascia. “La sua entrata in vigore era prevista per il 1° settembre 2025, ma è stata rinviata fino al completamento del confronto con le organizzazioni sindacali, come auspicato nel mio intervento”.
La proposta di Mascia, ex assessore al Lavoro e alle Relazioni sindacali della Giunta Bucci, è stata accolta all’unanimità dal Consiglio comunale. L’ordine del giorno impegna la Sindaca Salis e la Giunta a proseguire il dialogo con le direzioni comunali e i sindacati per garantire una piena ed efficace attuazione del Regolamento sul lavoro agile, approvato con Delibera di Giunta n. 28 del 27 febbraio 2025 su iniziativa dello stesso Mascia.
“È un segnale importante di attenzione verso i sacrosanti diritti dei dipendenti”, ha sottolineato il capogruppo azzurro. “Il lavoro agile è uno strumento prezioso, non solo per migliorare l’equilibrio tra vita privata e professionale, ma anche per il benessere collettivo: contribuisce a migliorare la viabilità urbana, ridurre l’inquinamento e affrontare meglio situazioni straordinarie come cantieri o grandi eventi”.
I numeri confermano l’interesse crescente per questa modalità lavorativa: al 31 marzo 2025, erano attivi 2.517 accordi individuali di smart working ordinario, pari a oltre il 49% del personale comunale, a fronte di soli 72 contratti di telelavoro.
Il Regolamento comunale sul lavoro agile rappresenta il frutto di un lungo percorso condiviso con le organizzazioni sindacali, che include anche il verbale d’intesa firmato il 2 aprile 2024 e il protocollo sulla flessibilità del 26 luglio 2024. Inoltre, fino ad aprile 2025, una trentina tra aziende, enti e associazioni con sedi a Genova hanno aderito al Protocollo di Intesa con il Comune per promuovere il lavoro agile come pratica sostenibile e flessibile.
“Difendere il lavoro agile – ha concluso Mascia – significa difendere un modello che guarda al futuro, rispettoso delle esigenze dei lavoratori e capace di produrre benefici per tutta la comunità”.
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