Genova, lavoratori minacciano di buttarsi dalla gru. Fillea Cgil: "Azienda in difficoltà"

di Redazione

1 min, 37 sec

Pezzoli: "Gli strumenti che si hanno a disposizione per tutelare i lavoratori spesso non sono sufficienti"

Genova, lavoratori minacciano di buttarsi dalla gru. Fillea Cgil: "Azienda in difficoltà"

"Oggi ben due lavoratori spinti dalla disperazione per non aver ricevuto lo stipendio si sono arrampicati su una gru nel cantiere edile delle ex Poste a Borgo Incrociati dietro alla stazione Brignole. In quel cantiere sta operando la Arco Lavori, storica azienda del panorama edile genovese, realtà che sta subendo un periodo di forte crisi dal destino incerto. In questo quadro nel cantiere si avvicendano ditte provenienti da ogni parte d'Italia per la maggior parte non iscritte alla Cassa edile genovese e pertanto molto difficili da monitorare sia dal punto di vista della regolarità contributiva sia rispetto alle tutele ai dipendenti su salute e sicurezza sul lavoro. In questa vicenda la Fillea Cgil chiede alla committenza, Iren, di onorare gli impegni nei confronti della Arco Lavori in modo da non dare alibi all'azienda nel non pagare le retribuzioni ai propri dipendenti". Si legge in una nota della Fillea Cgil.

"I gesti di disperazione ai quali stiamo assistendo sono il drammatico esempio di una realtà, quella delle costruzioni, dove andrebbero implementate le regole, non diminuite. Il Governo invece ha introdotto l'appalto a grappolo ossia la possibilità di parcellizzare le lavorazioni in una catena infinita che ha un inizio ma della quale è difficilissimo vedere la fine, con il risultato - scrive Federico Pezzoli, segretario generale Fillea Cgil Genova e Liguria - che gli strumenti che si hanno a disposizione per tutelare i lavoratori spesso non sono sufficienti"

“E’ gravissimo l’episodio che ha accaduto oggi, immediatamente siamo andati sul posto con un nostro operatore per dare supporto ai lavoratori. Abbiamo immediatamente scritto una lettera alla committenza, cioè Iren, per chiedere chiarimenti sul pagamento degli stipendi e nello stesso tempo chiederemo un incontro alle aziende che si occupano del cantiere verificando che ogni lavoratore abbia il contratto edile e non ci siano furbetti che utilizzino invece altre modalità contrattuali”, spiega Andrea Tafaria, segretario generale Filca Cisl Liguria.