Genova, l'Uomo Ragno fa sorridere i bimbi arrivati dall'Ucraina

di Edoardo Cozza

Visita a sorpresa per i piccoli ospiti della Residenza Santa Dorotea, che ricevono regali e incontrano il supereroe. Toti: "Dimostriamo loro vicinanza"

C'è anche Spiderman (il ligure Mattia Villardita) ad allietare il pomeriggio di alcuni bambini arrivati a Genova fuggendo dalla guerra in Ucraina. Sono quelli ospitati della Residenza Santa Dorotea di Genova, già in passato messa a disposizione per altre emergenze, come quella covid o dei profughi afghani. 
Adesso l'edificio ospita donne e bimbi ucraini. Ci sono 12 persone di cui 6 bambini tra i 4 e i 14 anni, e tra questi anche due bambini in cura al Gaslini. Nelle prossime ore sono attese circa 20 profughi, su un totale di 75 posti diponibili. Persone che arrivano da una situazione drammatica provate da un lunghissimo viaggio che in poche ore hanno lasciato i luoghi di una vita.

“Alcune mamme hanno portato figli che non sono loro – ha detto Luciano Alessi ad del Gruppo Votto Alessi - per loro organizzeremo oggi un piccolo spettacolo cercando di alleviare almeno in parte le loro sofferenze e abbiamo allestito alcuni giochi di fronte alla residenza”.

“Cortesia e vicinanza, è questo che vogliamo dimostrare alle persone che sono qui ospitate in una delle strutture messe a disposizione da Regione Liguria e dedicate all’accoglienza temporanea, dove ci sono anche bambini in cura presso il nostro servizio sanitario regionale. Questa è una delle architravi del nostro sistema di accoglienza insieme a quello organizzato dalla Prefetture per quanto riguarda l’accoglienza di lungo periodo attraverso il sistema dei CAS (Centro Accoglienza e Servizi). Stanno arrivando molti bambini, grazie anche all’opera della sanità ligure in particolare del Gaslini che sta operando con una sua missione ai confini con l’Ucraina. Ci fa particolarmente piacere metterci a disposizione di persone che hanno una fragilità acquisita da una situazione di guerra. Ci auguriamo che tutto possa finire nel più breve tempo possibile, ma naturalmente non dipende da noi”. Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti questa mattina facendo visita alle famiglie ucraine ospiti della residenza Santa Dorotea in via Liri, messa a disposizione da Regione Liguria.