Genova, l'assessore Maresca incontra i lavoratori Volotea
di Edoardo Cozza
L'appuntamento a Palazzo Tursi: "Non vogliamo che la città perda lavoratori giovani e qualificati: cercheremo un dialogo con i vertici"
"Il Comune di Genova è a fianco dei lavoratori di Volotea che, dopo la decisione dell’azienda di chiudere la sede operativa all’interno del Cristoforo Colombo, rischiano di perdere il proprio posto di lavoro. Non vogliamo che la città perda lavoratori giovani e qualificati: cercheremo un dialogo con i vertici e ci faremo tramite a tutti i livelli istituzionali perché l’azienda dia un segnale di apertura per arrivare a una soluzione che tenga conto delle legittime istanze dei lavoratori e consenta di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali su Genova". Lo dichiara l’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico Francesco Maresca al termine dell’incontro di questa mattina a Palazzo Tursi con una delegazione di lavoratori di Volotea.
"Genova è una città in espansione con prospettive di sviluppo infrastrutturale a medio termine che la renderanno sempre più attrattiva come piattaforma logistica a livello internazionale – commenta Maresca – avvieremo un dialogo con l’azienda perché possa rivalutare la scelta di chiusura e possa essere sventato il rischio di disperdere le professionalità dei lavoratori genovesi".
La Uiltrasporti ligure ha apprezzato la disponibilità e la volontà da parte dell’ente amministrativo locale ad individuare e proporre soluzioni al fine di salvaguardare l’occupazione dei lavoratori Volotea residenti nel Comune di Genova, come dichiarato dall’assessore allo Sviluppo economico portuale e logistico al termine dell’incontro di questa mattina a Palazzo Tursi.
“È importante avviare un confronto sinergico tra il Comune di Genova, le parti sociali e la Compagnia aerea, per sostenere le istanze dei lavori e mantenere il livello occupazionale - dichiarano Ivan Viglietti segretario nazionale e Roberto Gulli, segretario generale Uiltrasporti Liguria – e auspichiamo di intercettare soluzioni sostenibili ma di estrema importanza per tutti i lavoratori”.
Essendo Genova, una città in espansione e con prospettive di sviluppo infrastrutturale a medio termine che la renderanno sempre più attrattiva come piattaforma logistica a livello internazionale, occorre avviare al più presto un dialogo con l’azienda al fine di rivalutare la scelta di chiudere la base di armamento e tutelare l’occupazione delle professionalità genovesi.
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