Genova Jeans, Candiani e ambiente: "Jeans 100% biodegradabili e compostabili"
di Marco Garibaldi
L'attenzione alla produzione e all'impatto sull'ambiente del tessuto blu. Ne abbiamo parlato con Simon Giuliani, Global Marketing Director Candiani
"Il fine vita ha una grandissima importanza soprattuto per il problema della sovrapproduzione: se teniamo conto del fatto che 15 anni fa la produzione annuale di indumenti era di 75 miliardi di unità, oggi abbiamo superato le 160 miliardi di unità e di queste ci sono però 25 miliardi di pezzi nuovi, mai indossati, che vengono direttamente distrutti perché non riescono ad essere venduti. L'impatto di questi indumenti è direttamente proporzionale alla qualità con cui sono stati costruiti. Se questi capi sono fatti con materiali scadenti il problema si amplifica in maniera considerevole".
Una tematica importante che fa riflette sul rispetto dell'ambiente e sulla qualità del prodotto. Sono le parole di Simon Giuliani, Global Marketing Director Candiani che in occasione di Genova Jeans ha sottolineato l'importanza di una "produzione circolare" del jeans.
"Fare un jeans è come cucinare: se gli ingredienti sono buoni il piatto viene buono. La stessa cosa è con un jeans, se gli ingredienti vengono selezionati bene, con cura a questo punto il prodotto ha una durabilità diversa ma anche tutto un altro impatto a fine vita sull'ambiente".
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