Genova, installata colonnina per la manutenzione della bici vicino Museo del Mare

di Redazione

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L’iniziativa rientra negli obiettivi dell’agenda 2030 di turismo sostenibile

Genova, installata colonnina per la manutenzione della bici vicino Museo del Mare

Da luglio vicino al Galata Museo del Mare tutti gli amanti delle due ruote possono usufruire di una colonnina per la manutenzione della bici, situata nei pressi della pista ciclabile tra il Museo e il chiosco di Mentelocale e vicino alla serie di rastrelliere per il parcheggio delle biciclette. 

La colonna per autoriparazione è dotata di attrezzi quali pinze, cacciaviti, brugole, martello, pompetta solida e integrata per il gonfiaggio delle ruote. Il prototipo è stato realizzato nell’ambito di un progetto sociale della cooperativa sociale Il Laboratorio / LAB 85 con la supervisione di Roberto Murgia (Ciclofficina CircoliAmo Sampierdarena, Coop Il Laboratorio, Biciofficina Maddalena) e dell'Ufficio Smart Mobility del Comune di Genova.

L’iniziativa, fortemente voluta dall’Associazione Promotori Musei del Mare e realizzata grazie al contributo di Fideuram Private Bank, rientra negli obiettivi dell’agenda 2030 di turismo sostenibile, consumo e produzioni responsabili, città e comunità sostenibili, lotta per il cambiamento climatico e partnership per gli obiettivi che vengono portati avanti dal Mu.MA Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni. Tra le iniziative portare avanti dall’Istituzione per la tutela del mare e dell’ambiente si ricorda l’acquisizione del Seabin, l’innovativo bidone dell’immondizia galleggiante, donato nel 2019 da Wärtsilä Italia al Mu.MA per facilitare le operazioni di pulizia dell’area intorno al sommergibile Nazario Sauro e della Darsena stessa.

Secondo un recente sondaggio sull'uso della bicicletta a Genova promosso dalla locale sezione Fiab in occasione della Settimana Europea della Mobilità nel 2021, a Genova dei 1.736 cittadini che hanno aderito all’analisi, 773 già la usano per la mobilità urbana, 420 la usano solo per sport e turismo, 543 non la usano né per un motivo né per l'altro. Circa 400 ciclisti sportivi e 200 persone che non la usano per nessun motivo si sono detti disposti a farlo a determinate condizioni, ovvero sicurezza stradale, piste ciclabili protette e servizi. In questo senso la prima colonnina di autoriparazione per biciclette a Genova vuole contribuire a facilitare le scelte ecosostenibili dei genovesi anche per la mobilità urbana.