Genova, inaugurata in Via del Campo la mostra di Giovanni Maranghi. Un omaggio a De Andrè

di Anna Li Vigni

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L'artista toscano ha dedicato "Mastica e Sputa" al cantautore genovese. Tra le opere esposte c'è "Ho visto Nina volare"

Genova, inaugurata in Via del Campo la mostra di Giovanni Maranghi. Un omaggio a De Andrè

Giovanni Maranghi nasce nel 1955 in provincia di Firenze.

Il suo studio è sulle rive dell’Arno. Si diploma al Liceo Artistico di Firenze, si iscrive alla facoltà di Architettura dell’Ateneo fiorentino e contemporaneamente frequenta l’Accademia di Belle Arti. Dalla metà degli anni settanta inizia la sua attività espositiva sia in Italia che all’estero. Le sue opere vanno in mostra in Olanda, Belgio, Stati Uniti, Turchia e Francia. 

Mastica e Sputa è l'omaggio a Fabrizio De Andrè. Il pittore fiorentino è ispirato dalle parole delle canzoni del cantautore genovese. "Bocca di rosa" per esempio, è il titolo di un quadro di Giovanni Marenghi che è stato acquistato nel primo giorno di mostra e sarà già appeso in bella mostra, in casa di qualche collezionista. 

"Durante il lockdown, Maranghi ha creato le sue opere prendendo spunto dalle parole delle canzoni di De Andrè", spiega Ferrucci, curatore della mostra.

Casa d'arte San Lorenzo ha allestito questa mostra itinerante.