Genova, in consiglio comunale bagarre tra il presidente Cassibba e il capogruppo Pd D'Angelo

di Redazione

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Il politico dem, che voleva saperne di più sullo stato di salute di Amt, ha rischiato di essere espulso, prima che le acque si ricalmassero

Genova, in consiglio comunale bagarre tra il presidente Cassibba e il capogruppo Pd D'Angelo

Un momento di tensione. Bagarre in consiglio comunale a Genova in apertura della seduta odierna, che doveva essere interamente dedicata al tema dei supermercati e che era stata appositamente chiesta dall'opposizione. C'è infatti stato uno scontro molto acceso tra il presidente del consiglio comunale, Carmelo Cassibba, e il capogruppo del Pd Simone D'Angelo.

Cassibba è stato a un passo dall'espellere il consigliere di minoranza, che lo aveva accusato di non essere un presidente super partes. Il botta e risposta ha avuto una escalation nei toni e nei modi, ed è iniziato con la richiesta dell'esponente Pd di affrontare durante la seduta anche altri temi non all'ordine del giorno, come quello dello svolgimento delle commissioni e quello dello stato di salute dell'azienda di trasporto urbano Amt, il cui presidente Luca Beltrami si è dimesso da poche ore.

Il presidente del consiglio comunale ha quindi chiesto a D'Angelo di presentare le sue scuse all'istituzione, per evitare di essere cacciato dall'aula, con il mea culpa che comunque non è arrivato dal membro dei dem, che ha rivendicato il diritto di partecipare rappresentando l'opposizione. Tuttavia, dopo l'intervento pacificatore di alcuni altri consiglieri e con il regolamento comunale alla mano, Cassibba ha deciso di trasformare l'espulsione in un semplice richiamo, una sorta di ammonizione, e ha chiesto scusa per aver trasceso. Intanto Ariel Dello Strologo, consigliere di Genova Civica, ha sottolineato come durante lo scontro il sindaco Marco Bucci abbia battuto le mani urlando: "Fuori! Fuori!", e di come quindi, anche il primo cittadino, comportandosi come un tribuno del popolo, avrebbe dovuto avere un richiamo. Calmate le acque, il consiglio comunale è poi ripreso regolarmente.