Silvia Salis visita Ansaldo Energia: "Aziende come questa vanno difese e aiutate"

di Emilie Lara Mougenot

1 min, 33 sec

La candidata sindaca del centrosinistra incontra sindacati e dirigenza: “Genova deve tornare a produrre, non solo a offrire servizi”

Silvia Salis visita Ansaldo Energia: "Aziende come questa vanno difese e aiutate"

Silvia Salis, candidata sindaca del centrosinistra, ha visitato ieri lo stabilimento di Ansaldo Energia, incontrando sia le sigle sindacali che i vertici aziendali. Una visita definita “molto positiva”, che si inserisce nella sua visione di campagna elettorale, rimettere il lavoro e la produzione al centro della strategia per il futuro di Genova.

Ansaldo Energia – “Ho incontrato una realtà fondamentale per la città, con oltre duemila lavoratori coinvolti”, ha dichiarato Salis al termine della visita. L’azienda, che negli anni ha attraversato momenti critici, resta un pilastro del tessuto industriale genovese. “Ha vissuto difficoltà, come la richiesta di ricapitalizzazione, ma oggi mostra progettualità e segnali di ripresa concreti”.

Industria e impresa – Il tema dello sviluppo industriale è uno dei punti del programma della candidata. “Genova ha terziarizzato molto, offrendo servizi anche di qualità, ma deve tornare a concentrarsi sull’impresa, sull’industria e su un lavoro che sia stabile e ben retribuito”. Per Salis, lo sviluppo economico della città non può prescindere da una base produttiva solida.

Lavoro di qualità – La visione proposta punta su un’idea precisa di lavoro: “Un’occupazione che consenta alle persone di costruire una vita qui: fare famiglia, comprare casa, progettare il futuro”. L’obiettivo dichiarato è contrastare la precarietà e favorire una crescita inclusiva. “Le realtà industriali come Ansaldo vanno tutelate, ma anche sostenute nella loro espansione”.

Prospettive future – A colpire Salis è stata anche la visione prospettica emersa durante l’incontro. “Ho trovato una situazione rigogliosa e un’importante progettualità rivolta al futuro”, ha commentato. “È stato un momento significativo, perché mostra che una Genova produttiva non solo è possibile, ma è già in movimento”.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.