Genova, in arrivo il rigassificatore... di Livorno. Ma è solo per manutenzione

di Redazione

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Il terminale arriverà con due rimorchiatori nel porto del capoluogo, ma resterà un mese per lavori. Poi altri interventi a Marsiglia e il ritorno in Toscana

Genova, in arrivo il rigassificatore... di Livorno. Ma è solo per manutenzione

E' stato disinstallato dalla sua posizione in mare davanti a Livorno il rigassificatore offshore Fsru Toscana per avviarlo a un intervento di manutenzione. Lo rende noto oggi la società Olt Offshore Lng Toscana. Il terminale viene trainato, con l'ausilio di due rimorchiatori, fino al porto di Genova dove resterà in banchina per circa un mese per un primo intervento di manutenzione straordinaria finalizzato alla sostituzione del cuscinetto del sistema di ancoraggio, sistema che garantisce la rotazione del terminale attorno alla torretta geostazionaria ancorata in modo permanente al fondale marino.


Inoltre è previsto che all'inizio di giugno, spiegano dalla società, il terminale verrà spostato nel porto di Marsiglia, presso il cantiere della San Giorgio del Porto, dove verrà completata la manutenzione. Il completamento delle attività di cantiere è previsto entro metà di settembre cui faranno seguito le operazioni di riconnessione del terminale nel suo attuale sito al largo di Livorno. È previsto che Fsru Toscana riprenda le operazioni a partire dalla metà di ottobre 2024. Olt Offshore Lng Toscana, società controllata da Snam e Igneo Infrastructure Partners, è proprietaria e fa la gestione commerciale del rigassificatore galleggiante Fsru Toscana ormeggiato a circa 22 chilometri al largo. L'impianto è connesso alla rete nazionale con un gasdotto di 36,5 km di Snam di cui 29,5 km circa in mare, 5 km nel Canale Scolmatore dell'Arno e i restanti 2 km in terraferma. Il terminale ha una capacità di rigassificazione massima autorizzata pari a 5 miliardi di Sm3 annui.