Genova, il Registro Navale Italiano festeggia i 160 anni dalla sua fondazione
di Marco Innocenti
Bucci: "Genova è stata per secoli la capitale del mare. Peccato che oggi un paese come il nostro non abbia istituito un ministero del mare"
Il Registro Italiano Navale ha celebrato presso il Galata Museo del Mare di Genova il 160esimo anniversario dalla sua fondazione. Durante l’evento si è tenuta l’inaugurazione della postazione multimediale con schermo touch installata nella Sala degli Armatori, dalla quale i visitatori possono consultare i Libri Registro in formato digitale che il Registro Italiano Navale ha donato al MuMa di Genova su proposta dall’Associazione Promotori Musei del Mare.
Il Registro Italiano Navale nasce a Genova nel 1861 come terza società di classificazione fondata nel mondo per volere degli assicuratori e degli armatori dell’epoca, ai fini di svolgere attività legate alla classificazione delle navi e alla sicurezza della navigazione. Il Registro è stato il promotore della prima conferenza delle società internazionali di classificazione nel 1939 a Roma e uno dei membri fondatori della International Association of Classification Societies (IACS) nel 1968 a Londra. Il Registro ha svolto direttamente le attività di classificazione navale, di ispezione e di certificazione per poi, nel 1999, trasferirle a RINA, di cui oggi è azionista di riferimento.
"Oggi abbiamo celebrato un momento molto importante - ha commentato Paolo d’Amico, Presidente del Registro Italiano Navale - Compiere 160 anni significa infatti raccontare la storia dello sviluppo e del progresso della marina mercantile sin dall’Unità d’Italia nel 1861. Sono orgoglioso di essere alla guida del Registro e di poter contribuire a questo lungo percorso che è sempre stato caratterizzato dal rispetto di valori che rimangono di grande attualità: l’integrità, la competenza, l’impegno per la salvaguardia della vita umana e dell’ambiente".
Nell’ambito della celebrazione del 160esimo anniversario è stata anche annunciata la pubblicazione del libro “Registro Italiano Navale e RINA - Voci e racconti dagli anni '80 a oggi”. Gli autori, Roberto Cazzulo e Sauro Gazzoli, che hanno una storia professionale e personale legata a filo doppio al Registro e al RINA, raccontano nel testo la storia degli ultimi quarant’anni del Registro e dei primi venti del RINA. Il volume è acquistabile in versione italiana o inglese su carta o in formato ebook negli store online, sul sito dell’editore www.liberodiscrivere.it e nelle principali librerie. I proventi del libro saranno devoluti in beneficenza.
"Genova è stata per secoli la capitale del mare – ha detto il sindaco Bucci – e a un certo punto della sua storia è stata, grazie al mare, la città più ricca del mondo. Oggi forse non possiamo tornare a esserlo ma possiamo puntare in alto. I successi del Rina, che tra l’altro ha partecipato alla ricostruzione del viadotto sul Polcevera dopo la tragedia del Morandi, dimostrano che la nostra città può e deve avere grandi ambizioni. Peccato che un paese come il nostro non abbia istituito un ministero del Mare: non sta al sindaco di Genova farlo, ma denunciarlo è un mio diritto”.
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