Genova, il comitato "Basta crediti incagliati" annuncia il presidio. Annullato lo sciopero degli edili autostradali

di Edoardo Cozza

2 min, 6 sec

Dopo le due manifestazioni che hanno bloccato la città, gli imprenditori edili pronti a una nuova protesta, stavolta stanziale

Genova, il comitato "Basta crediti incagliati" annuncia il presidio. Annullato lo sciopero degli edili autostradali

AGGIORNAMENTO ORE 20 - Annullato il presidio e lo sciopero previsto da parte dei lavoratori edili del nodo autostradale. Come si legge in una nota "A seguito di un incontro con la proprietà e la successiva assemblea sindacale appena conclusa, lo sciopero degli edili operanti sul nodo autostradale genovese è sospeso.

Dall'Azienda sono arrivate rassicurazioni per una soluzione sostenibile e pertanto in attesa degli sviluppi viene mantenuto lo stato di agitazione ma lo sciopero è sospeso così come il presidio di domattina è annullato" - spiegano Feneal Uil Filca Cisl Fillea Cgil che avevano annunciato la protesta dei "circa 200 lavoratori di Amplia, la società che ha in appalto le lavorazioni del nodo di San Benigno, il tunneling e barriere integrate, le opere straordinarie e i cantieri autostradali del tratto autostradale genovese" per "la decisione dell'Azienda di trasferire i lavoratori attualmente alloggiati in strutture alberghiere in camere doppie ha suscitato la protesta degli edili. I lavoratori sono in maggioranza trasfertisti e già pagano il fatto di essere fuori casa, ma non si tratta del motivo principale per il quale hanno deciso di scioperare. Tale decisione infatti, oltre a rappresentare un problema dal punto di vista della qualità dell'alloggio, non consente come già verificato in passato un adeguato riposo ai lavoratori impegnati in lavorazioni a turni già di per sé gravose e ad elevato rischio"

Rimane invece il presidio annunciato dal comitato "Basta Crediti Incagliati", che atraverso una nota ufficiale aveva stabilito, il ritorno in piazza "a seguito di una analisi attenta degli ultimi decreti emanati, che di fatto nulla risolvono relativamente al blocco dei crediti incagliati, ci vediamo costretti a proseguire nella nostra azione di richiesta di aiuto, ascolto e collaborazione". Non sotto forma di manifestazione ma con un presidio fisso che da domani, venerdì 28 Aprile fino a lunedì 1 Maggio sarà effettuato in piazza De Ferrari.

"L'obiettivo è quello di coinvolgere, informare e sensibilizzare i cittadini, troppo spesso disinformati di quale sia la nostra reale ed effettiva situazione e, soprattutto, quali le cause e le dinamiche che ne sono realmente alla origine. Un incontro ed un confronto con i nostri concittadini per poter condividere con loro la nostra storia e le preoccupazioni per il nostro futuro" ha spiegato il coordinamento di Basta Crediti Incagliati. "Ovviamente - concludono- l'incontro, ed il "confronto" è aperto ed esteso ai nostri rappresentati territoriali, al nostro Sindaco ed al nostro Governatore oltre ovviamente alle associazioni di categoria e sindacati che purtroppo, fino ad ora, 'brillano' per la loro assenza.