Genova, i lavoratori del trasporto pubblico verso lo sciopero: “Condizioni insostenibili”

di M.C.

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La UGL FNA ha avviato le procedure di raffreddamento per protestare contro turni e carichi di lavoro giudicati eccessivi dal personale di Amt Genova

Genova, i lavoratori del trasporto pubblico verso lo sciopero: “Condizioni insostenibili”

La tensione tra i lavoratori del trasporto pubblico genovese è salita al livello di guardia. La UGL FNA ha annunciato l’avvio delle procedure di raffreddamento, primo passo verso lo sciopero, denunciando condizioni di lavoro sempre più difficili per il personale di Amt Genova.

Turni e sicurezza – Il sindacato segnala un aumento dei carichi di lavoro che impedisce un adeguato recupero psico-fisico, rendendo difficile la conciliazione tra vita privata e professionale. Tra le criticità evidenziate figurano turni sempre più gravosi, la carenza di mezzi e la necessità di vetture con videosorveglianza attiva e posti guida chiusi, specialmente nelle ore serali e notturne.

Ferie e personale – Un altro nodo riguarda la mancata assegnazione delle ferie, con accumuli di giorni arretrati che non vengono smaltiti. Il personale viaggiante e i graduati del movimento segnalano difficoltà nel garantire il servizio per la carenza di assunzioni, nonostante vi siano graduatorie attive.

Condizioni di lavoro – Anche il personale operaio opera in situazioni giudicate inadeguate, mentre i verificatori di titoli di viaggio e gli addetti alla sosta lamentano il clima di insicurezza in cui si trovano a operare.

Sicurezza – "Ogni giorno si verificano aggressioni verbali e fisiche" denuncia Roberto Piccardo, dirigente sindacale UGL FNA. "Servono leggi certe e più severe per garantire la sicurezza dei lavoratori". Dopo il primo incontro ne seguirà un secondo, se le parti non troveranno un accordo si arriverà alla proclamazione di uno sciopero. 

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