Genova, i candidati sindaco e il futuro del Ferraris. Ecco cosa ne pensano

di Redazione

1 min, 26 sec

Il futuro dello stadio di Genova è stata una delle domande rivolte ai candidati durante il faccia a faccia a Telenord

Genova, i candidati sindaco e il futuro del Ferraris. Ecco cosa ne pensano

Il futuro dello stadio è stata una delle domande rivolte ai candidati a sindaco di Genova durante il faccia a faccia a Telenord.

DOMANDA: Lo stadio Luigi Ferraris deve restare di proprietà del Comune o essere venduto alle società?

BUCCI (Coalizione per Bucci sindaco): "Lo stadio è uno dei più belli del mondo, un valore importante. Ha bisogno di manutenzione, questo è indubbio. C'è un piano che va o verso la vendita o verso la concessione di molti anni. L'importante è che venga gestito bene e fatto vivere"

CARPI (Insieme per Genova): "Le società ambiscono a gestirlo, succede così in tutto il mondo. La società di gestione, ad oggi, non ha portato grandi risultati".

CRUCIOLI (Uniti per la Costituzione): "L'assetto proprietario è equivalente, molto dipende da come verrebbe ceduto. L'importante che non venga ceduto per fare speculazioni edilizie come la realizzazione di centri commerciali allora sono contrario. Se invece deve essere privatizzato per avere benefici alla città sono d'accordo".

DELLO STROLOGO (Coalizione progressista): "Lo stadio deve essere del Comune se ha la possibilità di gestirlo in maniera utile per i cittadini. Non c'è da parte nostra l'idea di una costruzione di uno stadio privato".

MANZANO OLIVIERI (3V): "Mi piace giocare a calcio meno guardarlo. Io lascerei lo stadio alle società in modo che si paghino anche la sicurezza e tutto il contorno".

MARRAS (La Sinistra Insieme): "Dovrebbero gestirlo le società, non ho dubbi. Il Comune deve invece investire di più sugli sport minori"

RONZITTI (Partito Comunista dei Lavoratori): "Non è importante chi appartiene lo stadio ma è importante la sua sicurezza. Deve essere messo in ordine perchè oggi è sporco e lasciato andare".