Genova, Ghio: "Ho fatto il nome di chi mi violentò quando ero minorenne, mi sono tolta un macigno"

di R.C.

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La consigliera comunale ha raccontato davanti al gip gli abusi subiti. Il giudice si è riservato sulla richiesta di archiviazione dell’inchiesta

Genova, Ghio: "Ho fatto il nome di chi mi violentò quando ero minorenne, mi sono tolta un macigno"

"Mi sono tolta un macigno. Ho detto al giudice il nome della persona che ha abusato di me". Così la consigliera comunale di Avs Francesca Ghio ha commentato, all’uscita dall’udienza, la sua testimonianza davanti al giudice Matteo Buffoni, chiamato a decidere se accogliere la richiesta di archiviazione dell’inchiesta sulle violenze subite quando era minorenne. Il gip si è riservato.

Ghio ha raccontato in aula tutto quello che le era accaduto, indicando tempi e luoghi degli abusi. All’esterno del tribunale era presente un presidio di donne dell’Udi a sostegno della consigliera.

"Sono contenta di aver contribuito alla giustizia nella maniera più forte che potessi – ha detto Ghiocon la testimonianza della mia storia, che è quella di tutte. Spero di aver dato coraggio a chi subisce abusi a denunciare senza vergogna e a tenere la testa alta".

Il suo avvocato, Michele Ispodamia, ha sottolineato: "È probabile che i fatti siano ormai prescritti, ma era fondamentale circostanziare gli episodi e fornire il nome del responsabile, nella convinzione che certi reati possano ripetersi. La mia assistita è disponibile a testimoniare in caso di processo".

Ghio aveva già parlato degli abusi durante una seduta del Consiglio comunale. La procura aveva aperto un fascicolo, poi archiviato per prescrizione.

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