Genova, funivia Lagaccio, Rossetti (Azione): "Progetto che non migliora la vita delle persone e troppo costoso"

di Redazione

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"L'amministrazione comunale non ha voluto prendere in considerazione l'allungamento della Cremagliera di Granarolo"

Genova, funivia Lagaccio, Rossetti (Azione): "Progetto che non migliora la vita delle persone e troppo costoso"

C'era anche Pippo Rossetti, consigliere regionale di Azione, stamattina alla manifestazione contro la funivia del Lagaccio. "Ho partecipato alla riuscita manifestazione dei comitati e dei cittadini contro la decisione della costruzione della funivia del Lagaccio. La manifestazione ha dimostrato che bisogna fare un vero dibattito pubblico per capire di cosa ha bisogno un quartiere. E risulta incomprensibile, come ho  detto in tutte le sedi, aver evitato la Via (valutazione d'impatto ambientale) da parte della Regione. Non parlare  con gli abitanti del territorio ha un effetto boomerang, perché  fa fare scelte sbagliate, e qui l'impatto paesaggistico sulle abitazioni e sui beni tutelati è molto importante".

"In Consiglio Regionale - spiega Rossetti - ho più volte ribadito che c'è una progettazione alternativa che noi abbiamo valutato positivamente e che consente alle persone,  non solo ai turisti, di raggiungere i forti. L'amministrazione comunale non ha voluto prendere in considerazione l'allungamento della Cremagliera di Granarolo (nella foto), un progetto altrettanto attraente per i turisti, molto meno costoso e molto meno impattante. I soldi che farebbe risparmiare potrebbero essere investiti sulla ristrutturazione dei forti stessi, invece vengono sottratti dalla ristrutturazione per fare la funicolare, che è una scelta sbagliata sotto due profili. Il primo è la sua sostenibilità economica, non provata dai documenti tecnici. L'altro è che abbiamo appurato che la popolazione del Lagaccio non ne avrà giovamento perché per spostarsi a Principe fanno prima a scendere a piedi piuttosto che salire la strada per prendere la funicolare".

"Pensiamo - conclude Rossetti - che sarebbe meglio sospendere questa iniziativa, i cui nodi paesaggistici e ambientali non sono peraltro stati adeguatamente affrontati con la popolazione né adeguatamente risolti su base progettuale".