Genova, Festival della scienza 2023: protagonisti anche gli ospedali liguri e le Asl

di Redazione

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Dal 26 ottobre al 4 novembre al Porto Antico

Genova, Festival della scienza 2023: protagonisti anche gli ospedali liguri e le Asl

La sanità ligure partecipa con eventi, laboratori e iniziative all’edizione 2023 del Festival della Scienza in programma dal 26 ottobre al 5 novembre a Genova e che ha come parola chiave "impronte". Alisa, le Asl e gli ospedali liguri partecipano con iniziative, eventi e laboratori che puntano ad accendere il faro su tematiche di grande interesse, diffondendo aspetti scientifici con un linguaggio adatto a tutta la popolazione.

“I temi legati alla salute – afferma Angelo Gratarola assessore alla sanità di Regione Liguria – devono per prima cosa essere supportati dalla conoscenza scientifica. Portare i temi della sanità al Festival, rassegna riconosciuta a livello internazionale, è fondamentale e ci consente di affrontare e divulgare tematiche di grande importanza, come la prevenzione delle malattie infettive, il contrasto alle dipendenze, il sostegno alla ricerca. Tutto questo viene fatto con il supporto della scienza da una parte, ma anche con una comunicazione diretta e comprensibile a tutti, non solo agli addetti ai lavori. E’ questo il modo migliore per diffondere nei cittadini la cultura dei corretti stili di vita e di come vanno affrontate le diverse patologie”.

ECCO LE INIZIATIVE PROMOSSE DA AZIENDE SANITARIE E OSPEDALI LIGURI:

 

ALISA

Laboratorio: nel Segno dei microorganismi

Prevenzione, diagnosi e cura

26 ottobre - 5 novembre feriali ore 9:00 - 16:00. Sabato e festivi ore 10:00 - 19:00

Piazza delle Feste Ponte Embriaco - Area Porto Antico

Un laboratorio interattivo rivolto a tutta la popolazione generale dai 14 anni e, in particolare ai giovani, con l’obiettivo di testare la conoscenza rispetto ad agenti patogeni, modalità di trasmissione, sintomi, prevenzione, cura, di alcune malattie infettive, correggere credenze errate, acquisire informazioni corrette: è questo il tema del laboratorio a cura di Alisa, Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria, Università degli Studi di Genova e Dipartimento di Scienze della Salute, in collaborazione con  IRCCS Ospedale Policlinico San Martino e il quotidiano latino-americano, Fast Track Cities che promuove, tra l’altro, le iniziative di prevenzione e le informazioni circa i centri di prevenzione e cura presenti.

Nella storia dell’umanità le malattie infettive sono state sempre presenti e hanno lasciato un’impronta importante nei secoli. Grazie agli progressi della scienza e della medicina le terapie hanno fatto passi in avanti, ma le malattie sessualmente trasmesse ad oggi non sono sparite, anzi sono in aumento in alcuni paesi, tra cui l’Europa.  Sempre più colpite sono le fasce di giovani adulti e gli adolescenti (15-24 anni) per l’attività sessuale più frequente che spesso non hanno sintomi o li trascurano. In particolare, i numeri dell’Organizzazione mondiale della Sanità stimano più di un milione di nuovi contagi da malattie sessualmente trasmesse ogni giorno in tutto il mondo.

Questo deve spingerci a mantenere viva l’attenzione su un concetto importante: la prevenzione.

Parlare delle malattie sessualmente trasmesse aiuta a combattere lo stigma, altamente inutile e dannoso, dal momento che ci si può curare perfettamente, spesso anche molto facilmente, grazie ai progressi scientifici.

Tra le patologie che hanno lasciato le maggiori impronte, ancora ben visibili ai giorni nostri riconosciamo: HIV, sifilide, virus dell’epatite A, virus dell’epatite B, virus dell’epatite C, virus della varicella, Papilloma Virus, Monkeypox, Gonococco, Meningococco.

INFORMAZIONI UTILI

Per informazioni: https://www.festivalscienza.it/programma-2023/nel-segno-dei-microorganismi

 

OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO

 

Ricerche che lasciano il segno

Le impronte in cardiologia, neurologia, oncologia

Incontro con Lucia Del Mastro, Marco Canepa, Michele Cea, Luana Benedetti, Sara Viani

28 ottobre, ore 15:30 - Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio, Piazza Matteotti, 9

Cinque interventi, quattro ricercatori attivi in ambiti diversi - oncologia, cardiologia, ematologia, neuroscienze - e una paziente condivideranno con il pubblico come la ricerca lascia il segno nella vita delle persone. Racconteremo da dove nasce un nuovo tipo di ricerca oncologica e come imprime nella vita dei pazienti un'impronta che ne migliora la qualità di vita. L’ambito cardiologico sarà focalizzato su come batte il cuore dalla nascita fino all’età avanzata: la ricerca lo protegge da eventi avversi individuando cause genetiche, cure e strategie di prevenzione. In ematologia, la ricerca interpreta invece le impronte della malattia come strategia per identificare nuove e specifiche terapie per la cura dei tumori. Per finire, si parlerà di come e quando intervenire con la ricerca per aiutare chi soffre di patologie neuromuscolari con difficoltà a camminare, tremori e disturbi di forza a recuperare queste funzioni. L'incontro si concluderà con la testimonianza di una giovane paziente con una malattia rara che, grazie a diagnosi e terapie tempestive, è passata dalla tetraplegia alla partecipazione a maratone in giro per il mondo.

https://www.festivalscienza.it/programma-2023/ricerche-che-lasciano-il-segno

 

28 ottobre

Ore 9-18 NH Marina (Molo Ponte Calvi 5)

"Sulle orme del futurO"

 

 

 

OSPEDALE GALLIERA

 

Laboratorio: passato e futuro delle professioni sanitarie

Dal 26 ottobre al 2 novembre, alle ore 09:00 e 11:30, presso l'E.O. Ospedali Galliera (via Volta 8) - Salone dei Congressi.

Avete mai pensato a quali sono e come sono strutturate le professioni sanitarie in tutte le loro sfaccettature? Quelle riconosciute in Italia sono ben 30! Le professioni esplorate in questo laboratorio vanno da quella infermieristica al tecnico di laboratorio, dal fisioterapista al tecnico radiologo. Questo laboratorio è inteso a soddisfare tutte le vostre curiosità: per un giorno potrete lavorare come i professionisti e le professioniste che operano in ospedale e scoprire i segreti e le procedure di un laboratorio ospedaliero. Il percorso esperienziale sarà costituito anche da una parte espositiva, per un excursus tra passato e presente di questi ambiti professionali, fino alle più moderne tecnologie e innovazioni in ambito assistenziale e diagnostico.

Le impronte dei batteri su di noi - Resistenza agli antibiotici e altri impatti sulla salute

Incontro con Silvia Boni, Maria Luisa Cristina, Emanuele Pontali, modera Marina Sartini

2 novembre alle ore 15:00, presso l'E.O. Ospedali Galliera (via Volta 8) - Salone dei Congressi.

Il nostro corpo, così come l'ambiente naturale, è ricco di batteri, che "abitano" anche l'ambiente sanitario. La maggior parte di essi lascia un'impronta positiva sull'ambiente e sulle persone, ma alcuni batteri possono diventare nocivi e cambiare, di conseguenza, la loro impronta. Può succedere per vari motivi; a volte siamo proprio noi a creare delle condizioni favorevoli allo sviluppo di ceppi nocivi o allo spostamento dell'impronta a luoghi fisici normalmente sterili, o quasi, come gli ospedali e le RSA, o anche organi e cavità interne del nostro corpo. Normalmente ci difendiamo da queste ultime situazioni con il lavaggio delle mani, la disinfezione degli ambienti e l'uso degli antibiotici. Tuttavia, l'impronta ambientale dei batteri comprende anche una minoranza di ceppi che porta con sé delle resistenze ai comuni antibiotici o un'aumentata capacità adesiva alle superfici. Questo cambio d'impronta può essere avvenuto nell'ambiente o in ambito sanitario. Il suo impatto è devastante in termini di danni alla salute, mortalità ed aumento dei costi sanitari. Questo incontro vuole proporre un percorso di conoscenza di queste varie impronte dei batteri che hanno per la nostra vita conseguenze così importanti

Prevenzione del cancro - L'impronta che possiamo dare al nostro futuro

Incontro con Carla Micaela Cuttica, Carlotta Defferrari, Cesare Massone, modera Andrea De Censi

3 novembre alle ore 11:00 presso l'E.O. Ospedali Galliera (via Volta 8) - Salone dei Congressi.

Prevenire è meglio che curare, e per farlo è importante fornire a ciascuno gli strumenti essenziali per difendere la propria salute costruendo delle robuste "impronte" per il futuro. La ricerca scientifica, infatti, sta confermando che, grazie a diverse strategie di prevenzione, è possibile ridurre il rischio di sviluppare un tumore, arrivare a una diagnosi precoce della malattia o, comunque, evitare o limitare la comparsa di complicazioni tardive o eventuali recidive. Gli stili di vita possono avere un impatto significativo sulla salute a lungo termine e possono essere di aiuto nella prevenzione di alcune forme di tumori. Pertanto, è fondamentale fornire al pubblico più giovane informazioni sulla necessità di uno stile di vita sano e di controlli periodici per individuare precocemente eventuali problemi di salute. Inoltre, promuovere la prevenzione del cancro durante l'adolescenza può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la malattia in età adulta e ad adottare abitudini salutari per tutta la vita.

L'impronta tecnologica sul nostro futuro: il progetto RAISE (Robotics and AI for socio-economic empowerment)

Incontro con Alberto Pilotto, Maria Chiara Carrozza, Federico Delfino, Giorgio Metta, Valentina Gregori

31 ottobre alle ore 11 presso la Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale

Il progetto RAISE sceglie il Festival della Scienza per presentarsi per al pubblico con un incontro che riunisce mondo accademico e della ricerca, istituzioni e imprese del territorio. Lo scopo? Favorire la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative in aree che vanno dalla sanità alla sostenibilità ambientale, dai porti "intelligenti" alle smart city inclusive. Ospiti d'eccezione si confronteranno tra loro e con il pubblico su come possiamo progettare il nostro futuro sfruttando le risorse, umane e tecnologiche, che il territorio ligure ha da offrire. Un confronto che introdurrà il pubblico alle tematiche di ricerca e trasferimento tecnologico del progetto. Nella seconda parte dell’incontro Cristina Battaglia, program manager del progetto, modererà una sessione dedicata agli interventi del gruppo di coordinamento del progetto (Andrea Pagnin, Davide Giglio, Lorenzo De Michieli, Michela Spagnuolo, Marco Faimali), per raccontare le grandi sfide progettuali e tecnologiche da affrontare per migliorare il nostro futuro.

La conferenza è collegata alla mostra RAISE, il villaggio dell'innovazione

Ingresso gratuito, non è necessaria iscrizione o prenotazione | Ulteriori informazioni

 

OSPEDALE GASLINI

Batteriofagi contro super batteri

Virus alleati della nostra salute

Dialogo internazionale con Benjamin Chan, Mariagrazia Di Luca, Alessio Mesini, modera Alessia Franceschi

4 novembre, ore 21:00, Palazzo Ducale, Sala del Maggior Consiglio - Piazza Matteotti, 9

Lo sviluppo e l’impiego degli antibiotici ha rivoluzionato l’approccio al trattamento e alla prevenzione delle malattie infettive e delle infezioni, permettendo l’evoluzione della medicina moderna. Oggi, tuttavia, l'utilizzo estensivo degli antibiotici e la comparsa di resistenza agli antibiotici, la cosiddetta antibiotico-resistenza, rischiano di rendere vane queste conquiste. I batteri resistenti, talvolta anche a più antibiotici contemporaneamente, rappresentano un grave pericolo per l'umanità, che rischia di trovarsi senza più armi di difesa dalle infezioni. Si tornerà a morire a causa di una polmonite o di una banale ferita, come accadeva neanche troppo tempo fa? L'antibiotico-resistenza è oggi uno dei principali problemi di sanità pubblica in tutto il mondo ma, fortunatamente, ci sono armi a nostra disposizione. Ecco che entrano in scena i batteriofagi, detti comunemente fagi: virus ubiquitari, presenti in natura, che si cibano di batteri e che prima della scoperta degli antibiotici erano usati per combattere le infezioni. Questa tavola rotonda intende raccontare la storia dei fagi e di come possono aiutarci a contrastare la resistenza agli antibiotici.

https://www.festivalscienza.it/programma-2023/batteriofagi-contro-super-batteri

 

ASL 3

 

Il regno dei funghi: alleati o nemici?

Le impronte dei funghi nell'ecosistema

6 ottobre - 3 novembre ore 9:00 - 13:00 lunedì, sabato e festivi chiuso

 

Centro di Documentazione per la Storia, l’Arte e l’Immagine di Genova – DocSAI Via Ai Quattro Canti di San Francesco 49-51

I funghi sono ovunque e popolano la Terra da molto più tempo di noi, influenzando gli ecosistemi naturali, ma anche il nostro corpo. Il rapporto tra funghi, esseri umani e ambiente è talmente stretto che da non molti anni è nata una nuova disciplina scientifica che studia l'impatto sociologico dei funghi, l'etnomicologia. Questo laboratorio vi insegnerà a riconoscere le impronte lasciate dai funghi come segno della loro esistenza. Il percorso interattivo analizzerà la vita dei miceti, le loro caratteristiche, gli ambiti applicativi dove il fungo è utilizzato e i cicli biogeochimici, fino ad arrivare all'analisi e distinzione delle specie tossiche e mortali da quelle commestibili.

https://www.festivalscienza.it/programma-2023/il-regno-dei-funghi-alleati-o-nemici

Le tracce della fragilità muscoloscheletrica

Un'indagine degna di Sherlock Holmes

Conversazione con Andrea Giusti, modera Elisa Nerva

30 ottobre, ore 16:00 - Palazzo della Regione, Sala Trasparenza Piazza de Ferrari, 2r

Il problema delle cadute e delle fratture da fragilità nei soggetti fragili e ad alto rischio è un problema concreto. Per questO

motivo, dal 2020 è attivo come utile strumento di prevenzione, presso il Poliambulatorio di Genova Nervi della Asl3 Genova, un centro d’avanguardia. L’ambulatorio, implementato dalla Asl3 Genova attraverso la S.C. di Reumatologia e la SSD Malattie Metaboliche Ossee e Prevenzione delle Fratture nell’Anziano, definisce un percorso dedicato a soggetti a rischio, in prevalenza di età alta, finalizzato a individuare e analizzare precocemente i segnali clinici e i campanelli d’allarme che definiscono i soggetti ad alto rischio di caduta e frattura. Questo incontro intende illustrare i percorsi attivati nel contesto dell’attività dell’ambulatorio, fornendo strumenti individuali implementabili nella vita quotidiana per la prevenzione delle fratture e delle cadute e per incrementare la consapevolezza del problema. Un percorso formativo pro-attivo che prevede, oltre a una fase informativa, anche una fase interattiva.

https://www.festivalscienza.it/programma-2023/le-tracce-della-fragilita-muscoloscheletrica