Genova: festini Vip, Cristilli pronto a farsi interrogare

di Redazione

1 min, 12 sec

La Nikolic sentita in inchiesta bis su corruzione

Genova: festini Vip, Cristilli pronto a farsi interrogare

Due colpi di scena nell'ambito dell'inchiesta sui festini a base di sesso e droga che hanno fatto tremare la Genova bene. Nei giorni scorsi l'architetto Alessandro Cristilli ha detto al giudice, nella sua richiesta si attenuazione della misura cautelare presentata tramite l'avvocato Federico Fontana, di essere disponibile a farsi interrogare. Il gip gli ha concesso i domiciliari ma ha spiegato che l'interrogatorio può chiederlo al pubblico ministero che si occupa dell'inchiesta della squadra mobile. In procura al momento non risulta alcuna richiesta in tal senso.

Mercoledì, invece, Jessica Nikolic, una delle escort indagate, è stata sentita da un'altra pm, Sabrina Monteverde del gruppo che si occupa dei reati contro la pubblica amministrazione, nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta corruzione. Il fascicolo era nato anche su input del giudice per le indagini preliminari che nell'ordinanza aveva spiegato che i due invitavano i personaggi influenti della città per ottenere favori in ambito lavorativo.

"Sullo sfondo di tali condotte - ha messo nero su bianco il giudice - come si ricava da alcune telefonate del Cristilli, ci sono motivazioni anche di utilità professionale, perché l'indagato senza mezzi termini dice di avere da compiacere persone che occupano posti di rilievo nella realtà genovese, nella speranza di ottenerne dei favori". A parlare di presunti favori è stata la stessa Nikolic che, a una delle ragazze contattate per partecipare a una serata, spiega al telefono che Cristilli "deve imbarcare un …in pratica in pratica questo qua deve prendere del lavoro".