Genova, Enel dona gli allacci alle strutture di accoglienza attivate per l'emergenza ucraina
di Tiziana Cairati
Grazie all'impegno straordinario dei tecnici della Divisione Infrastrutture e Reti sono già stati resi disponibili gli allacci temporanei gratuiti
Continua l'impegno di Enel per far fronte all'emergenza umanitaria causata dalla guerra in Ucraina: con il progetto Allacciamo le Energie la società del Gruppo che gestisce le reti di distribuzione di media e bassa tensione dona i collegamenti alla propria rete elettrica o aumenti di potenza in favore delle strutture di accoglienza, anche temporanee, attivate per la gestione della crisi.
"Grazie all'impegno straordinario dei tecnici della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel sono già stati resi disponibili gli allacci temporanei gratuiti alle strutture allestite dalla Protezione Civile e dall'UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) per l'accoglienza dei profughi provenienti dai territori teatro di guerra" spiega una nota.
É già stato completato l'allaccio di sei strutture, per una potenza complessiva di 132 kW: tre in Liguria a Genova, Imperia e Savona, due in Friuli-Venezia Giulia a Udine e Trieste e una in Basilicata a Potenza. Le richieste di collegamento da parte dei soggetti interessati dovranno essere inviate alla Protezione Civile regionale di appartenenza che si occuperà dell'inoltro ad Enel
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