Genova, due parcheggi per bici nel centro storico in locali confiscati alla mafia

di Stefano Rissetto

2 min, 28 sec

Iniziativa per agevolare chi vive nei vicoli e voglia muoversi su due ruote

Genova, due parcheggi per bici nel centro storico in locali confiscati alla mafia

Sono stati inaugurati questa mattina tra vico Boccanegra e vico Cannoni, nel Sestiere della Maddalena, due nuovi Bici- box "Casa della Bicicletta", per un totale di 24 posti bici, a disposizione dei residenti. Si tratta del terzo “ciclo posteggio” costruito in città dal Comune, dopo quello di Largo della Zecca e piazza De Ferrari, a cui si è aggiunto anche il primo “bike box” del Matitone, situato in via Cantore 2r, nato per i dipendenti comunali lo scorso 27 febbraio. Una iniziativa che è parte integrante del progetto Caruggi (Asse Operativo Mobilità e Accessibilità Intelligenti), per la rigenerazione del centro storico della città.

I due nuovi “ciclo posteggi”, realizzati nei locali confiscati alla mafia, saranno gestiti dalla cooperativa “Il Laboratorio SCS” e potranno essere utilizzati esclusivamente dai residenti. Il posto bici verrà assegnato dal gestore in base all'ordine di arrivo della richiesta e ai posti effettivamente disponibili.

"Quando abbiamo inaugurato il ciclo posteggio di Largo della Zecca ad inizio anno, avevamo annunciato che sarebbe stato il primo di una lunga serie e stiamo mantenendo gli impegni - dichiara l’assessore alla Mobilità del Comune di Genova Matteo Campora - L’obiettivo è quello di ospitare centinaia di nuovi posti bici in tutta Genova, venire incontro alle esigenze di ciclisti e cicloturisti e promuovere un modo alternativo e più sostenibile di muoversi, sia dal punto di vista ambientale che della salute".

L’intervento di recupero dei due locali è finanziato dal programma PON Metro React Eu, grazie al quale sono stati aperti nel mese di febbraio anche i bike parking di largo Zecca e sottopasso De Ferrari. A differenza di questi ultimi, gestiti da Genova Parcheggi e al servizio della mobilità urbana, la “Casa della Bicicletta” di vico Boccanegra e vico Cannoni verrà gestita dagli stessi residenti del centro storico, attraverso la cooperativa “Il Laboratorio SCS”.

"L'inaugurazione dei bike parking "Casa della Bicicletta" - dice l’assessore Mauro Avvenente - rappresenta un importante passo avanti nella promozione della mobilità sostenibile e nella lotta alla criminalità organizzata. La riqualificazione di locali precedentemente in mano alla mafia è un segno tangibile del cambiamento positivo che sta avvenendo nella nostra città".

"I due nuovi ciclo posteggi, realizzati in alcuni locali confiscati alla mafia- dichiara il presidente di Municipio I Andrea Carratù- affiancano il servizio già consolidato della “Casa della Bicicletta” della Maddalena e insieme contribuiranno a promuovere l'uso delle due ruote come mezzo di trasporto sostenibile".

"Attraverso ricerche, sondaggi e relazioni con il territorio - dice Marco Montoli, presidente Cooperativa Sociale Il Ce.Sto e Coordinatore Patto di Sussidiarietà - sappiamo che l'aspetto della mobilità rappresenta un fattore importante per vivere bene nel centro storico. Come Ce.Sto abbiamo lavorato e stiamo lavorando molto per la vivibilità dei caruggi, non solo per i giovani ma anche per le famiglie: in questo senso i bici box rappresentano un'opportunità, rara per chi abita i vicoli perché non ci sono ascensori e la gente ha poche cantine, di avere la propria bicicletta e poterla custodire, specie quella elettrica".