Genova, don Ciotti: "Dubbi più sani delle certezze, il proibizionismo non è la soluzione"

di Edoardo Cozza

Nel corso della VI Conferenza nazionale sulle dipendenze il sacerdote interviene sulla legalizzazione della cannabis in Germania: "Si apra confronto serio"

"Credo che i dubbi siano più sani delle certezze, credo che il tema della legalizzazione della cannabis meriti un tavolo serio lontano dalle ideologie e dai moralismi per chiedersi cosa è meglio fare, non dimenticandosi che abbiamo già il gioco d'azzardo e le sigarette: il nostro Paese è pieno di ambiguità". Così don Luigi Ciotti a Genova per la VI Conferenza nazionale sulle dipendenze interviene su cosa dovrebbe fare l'Italia a seguito dell'annunciata legalizzazione della cannabis in Germania.

"Usciamo dall'ipocrisia e facciamo una lettura complessiva su tutte le forme di dipendenze, chiediamoci che cosa è meglio fare mettendo al centro la persona e non tanto le sostanze - dice don Ciotti -. Che il proibizionismo non abbia portato a soluzioni è davanti agli occhi di tutti. La carcerazione non è servita, sono solo aumentate le persone detenute. Si è seguita la strada penale, invece bisogna seguire di più quella sociale, bisognava applicare di più le pene alternative per i reati più lievi".