Genova, dieci anni fa la morte di Don Andrea Gallo. Il ricordo di Vasco Rossi: "Era speciale, aveva un'energia contagiosa"

di Redazione

L'omaggio del cantante: "Aveva quella “genovesità” che crea ponti e non muri"

Dieci anni fa moriva all'età di 85 anni Don Andrea Gallo, fondatore della Comunità “San Benedetto al Porto” di Genova. Prete di strada, cattolico, attivista e partigiano,  Don Gallo durante la sua vita si spese per stare vicino agli ultimi di questo mondo, a quegli ultimi che il genovese Fabrizio De André mise in musica e poesia.
 
Anche il cantante Vasco Rossi, che aveva conosciuto Don Gallo nel 2000 al teatro Carlo Felice di Genova, lo ha ricordato con un video messaggio postato sui propri canali social:
 
Sono passati 10 anni dalla morte di Don Gallo e a Genova la sua Comunità San Benedetto al Porto resiste, e tiene alti i propri valori. Sono sempre stato a favore e ho sempre appoggiato l’idea delle comunità aperte, che lasciano ogni giorno all’individuo la possibilità di scegliere se andare, o restare.
E il non giudizio… che dà a chiunque e sempre la possibilità di riscatto. Don Gallo era speciale, la sua energia era contagiosa. Aveva quella “genovesità” che crea ponti e non muri. Questo lo notai subito al primo giorno che c’incontrammo, e diventammo subito amici. Eravamo al Teatro Carlo Felice di Genova per una serata in onore di Fabrizio De André. Lui arrivò con gli invitati “d’onore” - i suoi ultimi - sparsi nelle prime file… Quella sera cantare “Amico Fragile” davanti anche a loro, per me è stata una cosa straordinaria.
VIVA DON GALLO!