Genova, depositi chimici: Toti, Bucci e Signorini in difesa di Ponte Somalia

di Edoardo Cozza

Scartata l'ipotesi Vado Ligure dal sindaco e dal presidente dell'AdSP; il governatore punzecchia: "Protestare non ha senso, si indichino alternative"

Continua il dibattito acceso sul trasferimento dei depositi chimici di Carmagnani e Superba da Multedo all'interno del porto di Genova e, nello specifico, nell'area di Ponte Somalia, individuata dall'AdSP come la nuova 'casa' tanto discussa. Una scelta difesa dal sindaco Marco Bucci, dal presidente dell'autorità portuale Paolo Emilio Signorini e anche dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti

Il sindaco ha allontanato l'ipotesi Vado Ligure, lanciata nei giorni scorsi: "Il primo cittadino di Vado ha detto che non è disponibile, mentre noi stiamo risolvendo una questione che ha 40 anni". Il presidente dell'autorità portuale ha sottolineato: "La chimica è un vanto di tutti i porti del mondo, noi abbiamo fatto l'accordo col concessionario che adesso opera su Ponte Somalia, area che rispetta tutti i vincoli di sicurezza a noi noti". Infine la stoccata del governatore della Regione: "Chi critica, prima di farlo deve dare una soluzione: chi sta protestando in questa città dovrebbe dire dove mettere i depositi o dire che a Genova non ci devono stare, solo dopo può contestare"