Genova, depositi chimici, Maresca a Telenord: "Nostro obiettivo è il bene della città"

di Redazione

"I nostri uffici sono sempre rimasti aperti al confronti con tutti, anche con i Municipi. Assurdo dire che sono state aggirate le regole, specialmente con Enac"

A pochi giorni da quella che pare possa essere la stretta finale, nell'ultima puntata di Fuori Rotta si è parlato della questione dello spostamento dei depositi chimici da Multedo. "E' un progetto che il sindaco Bucci ha portato avanti dall'inizio del mandato - ha detto l'assessore alla portualità Francesco Maresca - Sta continuando il proprio iter amministrativo anche con confronti con altri organi competenti come AdSP ma il nostro obiettivo era spostare i depositi dalla città. Non è pensabile che si trovino a 30-40 metri dalle case. E' stato incaricata una società da AdSP per individuare gli spazi ideali e su questo c'è anche una consulenza importante con Unige, che da un anno e mezzo ha sviluppato un portale per il dibattito pubblico anche con i presidenti dei municipi. Io e il sindaco siamo stati in continuo collegamento, non dimenticandoci che ci sono anche delle norme che gestiscono la libera iniziativa privata".

"A noi non è mai arrivata comunicazione dai municipi - ha specificato Maresca - I miei uffici sono assolutamente aperti ma non si può dire che sono state aggirate le norme, nemmeno con Enac. Certe aree in porto non rispettavano i requisiti del cono aereo e su questo c'è stato confronto con tutti gli organi competenti, con uno studio su determinate aree per le quali Enac ha dato responso negativo. Il compito del Comune era dare un'impostazione per dire che i depositi chimici non li vogliamo in città ma devono stare in porto. Quando si tratta di norme e progetti così sensibili, si svolge un iter molto preciso e poi il sindaco il 15 darà l'annuncio ufficiale. Noi siamo dentro questo iter e ci siamo voluti stare fin dall'inizio".