Genova, dal Risorgimento alla Resistenza: Gian Piero Alloisio racconta le "gioventù" che hanno fatto l’Italia
di Stefano Rissetto
Il cantautore, accompagnato dai musicisti di Gaber, il 24 aprile a Ovada, 25 al Teatro Govi di Bolzaneto e il 26 a Camporosso
In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il 25 aprile alle 16,30 il Teatro Govi di Genova Bolzaneto ospita "La Gioventù del Risorgimento, della Resistenza, del nostro tempo", un nuovo spettacolo di Gian Piero Alloisio (foto di Emilio Scappini), accompagnato dai musicisti Gianni Martini, Claudio De Mattei e Dado Sezzi, storici collaboratori di Giorgio Gaber.
L’evento rientra nel cartellone del Festival Pop della Resistenza, di cui Alloisio è ideatore e anima da oltre vent’anni. Lo spettacolo, previsto anche a Ovada (24 aprile) e Camporosso (26 aprile), propone un originale e toccante viaggio attraverso due secoli di storia italiana, mettendo a confronto le "gioventù" che hanno animato il Risorgimento e la Resistenza.
Un filo rosso collega quelle epoche fondative alla contemporaneità, attraverso il racconto delle prime cooperative, della “civiltà dell’acciaio” e dei sogni collettivi che hanno costruito la nostra Repubblica. Accanto ai monologhi, ispirati alle parole di Mazzini e Garibaldi e legati al nostro presente, si alternano brani musicali firmati da Alloisio con Maurizio Maggiani, Ivano Fossati, Giorgio Gaber e Sandro Luporini, secondo la tradizione del Teatro-Canzone.
Il racconto si arricchisce della presenza di giovani artisti contemporanei: Chiara Sorce (soprano), Lyuca (cantautore pop) e Edoardo Campazzo (scrittore e calciatore), per rendere lo spettacolo un’“opera aperta”, capace di parlare anche alle nuove generazioni. Sullo schermo, sarà proiettato un video-racconto realizzato con le testimonianze delle partigiane e dei partigiani che hanno partecipato al Festival in questi vent’anni, tra cui Pasquale "Ivan" Cinefra, Ivana Comaschi Alloisio, Gilberto Salmoni e altri protagonisti della memoria.
Due momenti musicali simbolici arricchiscono ulteriormente lo spettacolo: “Il Canto degli Italiani”, scritto dai giovanissimi Goffredo Mameli e Michele Novaro, e “Dalle belle città”, canzone partigiana scritta da Emilio “Cini” Casalini e Angelo “Lanfranco” Rossi, quest’ultimo tra i fondatori della Scuola genovese della canzone d’autore.
A Genova lo spettacolo è sostenuto dal Consiglio Regionale della Liguria, promosso dal Comune di Genova - Municipio V Valpolcevera, con il patrocinio di ANPI Genova e Libera Liguria, e il supporto di Coop Liguria. L’ingresso è libero per tutte le date.
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